Si continua a morire in Afghanistan. Oggi in due attentati quasi contemporanei a Kandahar, sono rimasti uccisi il sindaco della città e un bambino di 9 anni.
Radio Vaticana - Intanto è arrivata a Roma la salma del primo caporal maggiore David Tobini, ucciso lunedì a Bala Murghab: oggi pomeriggio i funerali di Stato. Approvato, intanto, in Senato, il rifinanziamento delle missioni estere. Il punto da Roberta Barbi: ascolta
Nel mirino dei talebani, che hanno prontamente rivendicato l’attentato, oggi è finito il sindaco di Kandahar, Ghulam Haidar Hameedi, ucciso nel cortile del Municipio mentre stava incontrando alcuni cittadini. Il kamikaze, stavolta, aveva nascosto l’esplosivo sotto al turbante e l’ha attivato dopo essersi avvicinato al sindaco. Quasi nello stesso momento, un ordigno rudimentale è deflagrato al passaggio di un veicolo militare uccidendo almeno 11 persone, tra cui un bambino. Kandahar è considerata la roccaforte degli estremisti, che due settimane fa erano riusciti a uccidere un altro personaggio pubblico: il fratello del presidente Karzai. Ma non è l’unico posto dove si muore, nel Paese: stava effettuando un pattugliamento nell’ovest, il primo caporal maggiore Tobini, quando è stato ucciso due giorni fa. Il C-130 che lo ha riportato a casa è atterrato questa mattina a Ciampino alle 10; ad accogliere il feretro la famiglia e le più alte cariche dello Stato. I funerali, questo pomeriggio alle 18 nella basilica di santa Maria degli Angeli. Intanto il Senato italiano, con 269 sì, 12 no e un astenuto, ha approvato il decreto per il rifinanziamento delle missioni all’estero, rinviando, così, il provvedimento all’esame della Camera.
Radio Vaticana - Intanto è arrivata a Roma la salma del primo caporal maggiore David Tobini, ucciso lunedì a Bala Murghab: oggi pomeriggio i funerali di Stato. Approvato, intanto, in Senato, il rifinanziamento delle missioni estere. Il punto da Roberta Barbi: ascolta
Nel mirino dei talebani, che hanno prontamente rivendicato l’attentato, oggi è finito il sindaco di Kandahar, Ghulam Haidar Hameedi, ucciso nel cortile del Municipio mentre stava incontrando alcuni cittadini. Il kamikaze, stavolta, aveva nascosto l’esplosivo sotto al turbante e l’ha attivato dopo essersi avvicinato al sindaco. Quasi nello stesso momento, un ordigno rudimentale è deflagrato al passaggio di un veicolo militare uccidendo almeno 11 persone, tra cui un bambino. Kandahar è considerata la roccaforte degli estremisti, che due settimane fa erano riusciti a uccidere un altro personaggio pubblico: il fratello del presidente Karzai. Ma non è l’unico posto dove si muore, nel Paese: stava effettuando un pattugliamento nell’ovest, il primo caporal maggiore Tobini, quando è stato ucciso due giorni fa. Il C-130 che lo ha riportato a casa è atterrato questa mattina a Ciampino alle 10; ad accogliere il feretro la famiglia e le più alte cariche dello Stato. I funerali, questo pomeriggio alle 18 nella basilica di santa Maria degli Angeli. Intanto il Senato italiano, con 269 sì, 12 no e un astenuto, ha approvato il decreto per il rifinanziamento delle missioni all’estero, rinviando, così, il provvedimento all’esame della Camera.
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