lunedì, luglio 11, 2011
In un incontro riservato Sarkozy avrebbe ammesso che il Cnt è una creatura di Parigi che adesso, a sorpresa, ammette che la forza non ha funzionato e chiede una soluzione diplomatica.

PeaceReporter - Il figlio del Colonnello libico Muhammar Gheddafi, Saif al Islam, portavoce del regime, ha dichiarato che sono in corso negoziati per porre fine alla guerra libica. Non sono condotti con i ribelli né con l'Italia ma con la Francia. Secondo quanto dichiarato da Saif al quotidiano algerino El Khabar, un inviato speciale libico avrebbe incontrato in Francia il presidente Nicholas Sarkozy, il quale avrebbe dichiarato: "Il Consiglio nazionale di transizione dei ribelli di Bengasi è una creatura francese: senza i soldi e le armi inviate da Parigi non esisterebbe".

Quindi, questo il discorso, Tripoli deve trattare con la Francia. Ed è quanto sta avvenendo, se è vero che da Parigi è arrivato a sorpresa un invito al negoziato. Il ministro della Difesa, Gerard Longuet, ha dichiarato che "è stato ampiamente dimostrato che non c'è alcuna possibilità (di soluzione) con il ricorso alla forza", initando le due parti "a sedersi attorno ad un tavolo".

Saif al Islam ha detto che il regime è pronto a concedere elezioni monitorate da osservatori internazionali, la formazione di un governo di coalizione e una nuova costituzione ma che a non volerlo sono i ribelli, i quali stanno guadagnando terreno e ora avanzano verso Tripoli.

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