lunedì, luglio 25, 2011
L'attentatore collabora con la polizia: avrebbe agito da solo

Radio Vaticana - Io, il più grande mostro dalla guerra mondiale: sono le terribili parole scritte da Anders Behring Breivik in un memoriale di 1500 pagine pubblicato da lui stesso su Internet e copiato in gran parte dal manifesto di Unabomber. Il 32 norvegese ha confessato di essere il solo responsabile della morte delle 93 persone, a seguito dell’esplosione a Oslo e della sparatoria sull’isola di Utoya. Tra le pagine emergono anche contatti con l’estrema destra inglese. Il bilancio delle vittime sembra non essere definito, alcuni versano in fin di vita. Nella cattedrale di Oslo questa mattina si è svolta una messa in suffragio delle vittime alla quale hanno preso parte Re Harald V e il premier Stoltenberg. Sentiamo Marco Guerra.

Ma cosa c’è dietro questo duplice attentato e perché questi drammatici attacchi colpiscono proprio alcune nazioni dell’occidente che sembrano più immuni ai messaggi dell’intolleranza e della violenza? Marco Guerra l’ha chiesto a Fulvio Scaglione, vicedirettore di Famiglia Cristiana.

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