giovedì, luglio 14, 2011
L’Etiopia ha cominciato a disporre le sue truppe ad Abyei, regione ricca di petrolio rivendicata sia da Khartoum che dal Sud Sudan, e il cui futuro è ancora incerto. Lo riferisce il ‘Sudan tribune’ citando fonti militari di Addis Abeba.

GreenReport - Il trasferimento di militari etiopi operanti all’interno della locale missione dell’Onu era prevista dagli accordi firmati dalle due parti lo scorso mese ad Addis Abeba. L’obiettivo è quello di demilitarizzare completamente Abyei con il ritiro delle forze armate presenti sul territorio monitorato dai 4200 caschi blu messi a disposizione dall’Etiopia.
Incerta resta la situazione anche nel Sud Kordofan, regione rimasta sotto l’autorità di Khartoum ma molto vicina al Sud Sudan per storia, popolazioni e posizioni prese durante l’ultimo conflitto civile. Immagini satellitari di cui è entrata in possesso un’organizzazione umanitaria americana mostrerebbero la presenza di una fossa comune contenente un centinaio di corpi a Kadugli, una delle aree dove di recente l’esercito di Khartoum è intervenuto con la forza contro comunità considerate sostenitrici del Sud Sudan.

Il parlamento di Khartoum ha intanto votato una legge per ritirare la nazionalità sudanese a tutti i sud sudanesi. La misura potrebbe colpire una parte del milione di sud sudanesi che tuttora vive nel nord.

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