Continua l'appuntamento col teatrino della politica italiana... oggi un po' meno teatrino del solito...
Il tempo ora stringe. Occorre rimediare quanto più si può alla voragine del debito pubblico che ha raggiunto vette altissime. Ora manca l’ossigeno! L’Europa ha il fiato corto. I “manovratori” volgono attorno sguardi disperati, da ultima spiaggia. La grande America è stata declassata e tutto il resto del pianeta le va dietro. Le agenzie di rating dispongono del mondo con le loro classifiche. Saran poi esatte oppure dettate da motivi speculativi oscuri? Se lo è chiesto “l’abbronzato” che più che tale sembra ormai molto stinto poiché la rabbia lo ha fatto illividire. E noi? Domanda da un milione di euro! Noi italiani da tutto questo vediamo l’ombra oscura della suola della scarpa governativa stagliarsi pronta, giustamente a quanto pare, a schiacciarci sotto la pressione fiscale che raggiungerà il 44 e rotti per cento. Piccole formiche pronte al sacrificio. Provate a fare due conti da soli. Personalmente non me la sento.
Ma noi siam fedeli al nostro inno nazionale. “... Siam pronti alla morte. L’Italia chiamò!”. Finita la cuccagna. Quello che più fa incavolare non è solo il fatto dell’aumento della pressione fiscale, dato che abbiam vissuto per decenni sopra le righe senza potercelo permettere, quanto l’indecente gozzovigliare di molti farabutti anche altolocati che hanno speculato perfino sulle disgrazie che si sono abbattute sul bel Paese!
Oggi che la barca affonda a tutti spetta il compito di remare, non solo ai soliti noti. Esce oggi in tv e in radio, a cura del governo, uno spot anti-parassiti: non parla di insetti molesti o infestanti presenti in natura, questi seguono leggi di millenaria evoluzione. Parla di loschi individui della razza umana che si comportano come tali: gli evasori fiscali. Il ministero dell’Economia, l’Agenzia delle Entrate e il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno realizzato una campagna di comunicazione istituzionale per sensibilizzare i cittadini «sulla necessità e l’importanza di pagare le imposte». Lo comunica in una nota l’Agenzia delle Entrate spiegando che gli spot cominceranno a essere trasmessi da oggi 9 agosto. L’obiettivo - spiega l’Agenzia - è ridurre l’evasione fiscale anche grazie ai comportamenti attivi dei cittadini e renderli consapevoli che senza entrate fiscali non è possibile fornire servizi pubblici. Chi evade le tasse vive a spese degli altri e danneggia tutti, per cui viene bollato con la spregevole qualifica di parassita. Lo slogan è: «Se tutti pagano le tasse, le tasse ripagano tutti”. Gli evasori vengo posti all’indice per quello che sono: parassiti che vivono alle spalle della società, succhiando risorse e accesso ai servizi pubblici a tutta la collettività, senza sostenerne l’onere. Qualche anno fa l’allora presidente della Repubblica Scalfaro aveva invitato alla denuncia, anche in anonimato, dei furbetti e l’invito aveva dato i suoi frutti. Anche stavolta nulla da ridire.
Il tempo ora stringe. Occorre rimediare quanto più si può alla voragine del debito pubblico che ha raggiunto vette altissime. Ora manca l’ossigeno! L’Europa ha il fiato corto. I “manovratori” volgono attorno sguardi disperati, da ultima spiaggia. La grande America è stata declassata e tutto il resto del pianeta le va dietro. Le agenzie di rating dispongono del mondo con le loro classifiche. Saran poi esatte oppure dettate da motivi speculativi oscuri? Se lo è chiesto “l’abbronzato” che più che tale sembra ormai molto stinto poiché la rabbia lo ha fatto illividire. E noi? Domanda da un milione di euro! Noi italiani da tutto questo vediamo l’ombra oscura della suola della scarpa governativa stagliarsi pronta, giustamente a quanto pare, a schiacciarci sotto la pressione fiscale che raggiungerà il 44 e rotti per cento. Piccole formiche pronte al sacrificio. Provate a fare due conti da soli. Personalmente non me la sento.
Ma noi siam fedeli al nostro inno nazionale. “... Siam pronti alla morte. L’Italia chiamò!”. Finita la cuccagna. Quello che più fa incavolare non è solo il fatto dell’aumento della pressione fiscale, dato che abbiam vissuto per decenni sopra le righe senza potercelo permettere, quanto l’indecente gozzovigliare di molti farabutti anche altolocati che hanno speculato perfino sulle disgrazie che si sono abbattute sul bel Paese!
Oggi che la barca affonda a tutti spetta il compito di remare, non solo ai soliti noti. Esce oggi in tv e in radio, a cura del governo, uno spot anti-parassiti: non parla di insetti molesti o infestanti presenti in natura, questi seguono leggi di millenaria evoluzione. Parla di loschi individui della razza umana che si comportano come tali: gli evasori fiscali. Il ministero dell’Economia, l’Agenzia delle Entrate e il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno realizzato una campagna di comunicazione istituzionale per sensibilizzare i cittadini «sulla necessità e l’importanza di pagare le imposte». Lo comunica in una nota l’Agenzia delle Entrate spiegando che gli spot cominceranno a essere trasmessi da oggi 9 agosto. L’obiettivo - spiega l’Agenzia - è ridurre l’evasione fiscale anche grazie ai comportamenti attivi dei cittadini e renderli consapevoli che senza entrate fiscali non è possibile fornire servizi pubblici. Chi evade le tasse vive a spese degli altri e danneggia tutti, per cui viene bollato con la spregevole qualifica di parassita. Lo slogan è: «Se tutti pagano le tasse, le tasse ripagano tutti”. Gli evasori vengo posti all’indice per quello che sono: parassiti che vivono alle spalle della società, succhiando risorse e accesso ai servizi pubblici a tutta la collettività, senza sostenerne l’onere. Qualche anno fa l’allora presidente della Repubblica Scalfaro aveva invitato alla denuncia, anche in anonimato, dei furbetti e l’invito aveva dato i suoi frutti. Anche stavolta nulla da ridire.
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È presente 1 commento
ancora una volta il governo si arrampica sugli specchi e pensa di convincere chi non viene minimamente scalfito nè tantomeno colpito e chissà che risate !
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