lunedì, agosto 22, 2011
Secondo un portavoce iraniano questo permetterà di difendere le tecnologie nucleari da attacchi di Israele e Stati Uniti

PeaceReporter - Teheran ha deciso di spostare i macchinari per l'arricchimento dell'uranio dal complesso nucleare di Natanz al bunker sotterraneo della città santa di Qom. Lo ha annunciato Fereydoun Abbasi-Davani, direttore dell'Organizzazione per l'energia atomica dell'Iran, precisando che il trasferimento permetterà di difendere il materiale nucleare da attacchi di Israele o Stati Uniti. A giugno Teheran aveva sfidato la comunità internazionale dichiarando che avrebbe triplicato la sua capacità di arricchire l'uranio fino ad arrivare al 20 per cento.

Funzionari occidentali ritengono che l'obiettivo iraniano sia il raggiungimento dell'arricchimento del 90 per cento per essere così in grado di fabbricare una bomba nucleare; Teheran respinge le accuse e replica che le sue tecnologie nucleari saranno applicate nel campo medico.

L'agenzia delle Nazioni Unite per l'energia nucleare (Aiea) ha commentato che la decisione delle autorità iraniane è una "ulteriore deviazione" dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, che aveva chiesto all'Iran di sospendere ogni attività legata all'arricchimento dell'uranio.

La scorsa settimana la Russia aveva lanciato una campagna diplomatica per dare nuovo impulso alle trattative sul nucleare, interrottesi a gennaio 2011 a causa dell'insistenza iraniana sul suo diritto a sviluppare una propria tecnologia nucleare.

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