Nuovo appuntamento con Silvio Foini e il teatrino della politica italiana
Ragazzi, se non ci fosse da piangere ci si potrebbe anche ridere sopra. Il teatrino della politica è sempre più sorprendente. Ora facciamo così, anzi, forse meglio cosà. Intanto il debito va e ci sprofonda vieppiù negli inferi della crisi. ...“Tra gli interventi di correzione della manovra di Ferragosto, spunta l'ipotesi, lanciata da Pd e Idv, di un prelievo sui capitali rientrati con lo scudo fiscale, su cui il premier prende tempo". E' quanto scrive oggi, tra gli altri quotidiani, 'Il Sole 24 ore'. "Si tratterebbe - aggiunge - di una tassa una tantum dell'1-2%. Secondo la relazione tecnica, intanto, il contributo di solidarietà in tre anni frutterà introiti per 3,8 miliardi". Se c’è qualcosa da correggere della manovra ferragostana sarebbe semmai la tassa dell’una tantum fissata spudoratamente sull’1 o massimo 2 per cento! Cos’è, chiedono l’elemosina ai furbetti che si sono portati gruzzoli consistenti all’estero?
Un’altra pensata è accreditata non a Tremonti ma alla sua signora. Parlando a un comizio a Ponte di Legno a Ferragosto, Bossi si è rivolto ai militanti: "Avrete una bella sorpresa fra poco, una grande sorpresa: il Tfr in busta paga, prima che scompaia anche quello. Come avere due stipendi. L'ha pensato Tremonti, che quando va a casa sua c'è sua moglie che gli rompe le balle: “Guarda che qui c'è la gente sempre più povera. Devi fare qualcosa”. E qualcosa ha trovato".
Magari non ha torto la gentile signora Tremonti. Meglio fargliela avere subito la cosiddetta liquidazione al lavoratori prima che anche questa svanisca rapidamente tipo l’ultima neve di primavera. Raddoppiamo gli stipendi e rivitalizziamo i consumi. Bella cosa davvero ma... se poi al fortunato lavoratore gli aumento le tasse perché raddoppia il reddito? Mi sembra una favola di Pulcinella. E gli “untori”? Leggi gli statali che manifestano un disperato desiderio di prepensionamento per raggiunti limiti di età in anticipo appunto? Appena raggiungono il primo centimetro dell’agognato traguardo, zac! Pensione. E sì, lor signori “sono dentro” e qualche uccellino gli ha opportunamente consigliato di far presto... magari dopo non si potrà più e i soldini slitteranno lungo il pendio del nulla a venire.
Intanto a Napoli (notizia di oggi) sì che ci sono grandi economisti! Non chiedono nulla a nessuno, nemmeno agli euro bond, nome che richiama uno scaltro agente segreto al servizio di Sua Maestà Britannica. Loro i soldi se li fanno. “Fanno” inteso come artisti del conio, della Zecca. Monete da un euro esattamente eguali a quelle che sempre più faticosamente circolano nelle mie e nelle vostre tasche.
Sarebbe opportuno affidarci a qualcuno con l’inventiva e la fantasia tipo i signorini di cui sopra. Magari potremmo uscire da questo vicolo cieco che non porta in nessun luogo! Senza volerne approvare il misfatto, beninteso…
Ragazzi, se non ci fosse da piangere ci si potrebbe anche ridere sopra. Il teatrino della politica è sempre più sorprendente. Ora facciamo così, anzi, forse meglio cosà. Intanto il debito va e ci sprofonda vieppiù negli inferi della crisi. ...“Tra gli interventi di correzione della manovra di Ferragosto, spunta l'ipotesi, lanciata da Pd e Idv, di un prelievo sui capitali rientrati con lo scudo fiscale, su cui il premier prende tempo". E' quanto scrive oggi, tra gli altri quotidiani, 'Il Sole 24 ore'. "Si tratterebbe - aggiunge - di una tassa una tantum dell'1-2%. Secondo la relazione tecnica, intanto, il contributo di solidarietà in tre anni frutterà introiti per 3,8 miliardi". Se c’è qualcosa da correggere della manovra ferragostana sarebbe semmai la tassa dell’una tantum fissata spudoratamente sull’1 o massimo 2 per cento! Cos’è, chiedono l’elemosina ai furbetti che si sono portati gruzzoli consistenti all’estero?
Un’altra pensata è accreditata non a Tremonti ma alla sua signora. Parlando a un comizio a Ponte di Legno a Ferragosto, Bossi si è rivolto ai militanti: "Avrete una bella sorpresa fra poco, una grande sorpresa: il Tfr in busta paga, prima che scompaia anche quello. Come avere due stipendi. L'ha pensato Tremonti, che quando va a casa sua c'è sua moglie che gli rompe le balle: “Guarda che qui c'è la gente sempre più povera. Devi fare qualcosa”. E qualcosa ha trovato".
Magari non ha torto la gentile signora Tremonti. Meglio fargliela avere subito la cosiddetta liquidazione al lavoratori prima che anche questa svanisca rapidamente tipo l’ultima neve di primavera. Raddoppiamo gli stipendi e rivitalizziamo i consumi. Bella cosa davvero ma... se poi al fortunato lavoratore gli aumento le tasse perché raddoppia il reddito? Mi sembra una favola di Pulcinella. E gli “untori”? Leggi gli statali che manifestano un disperato desiderio di prepensionamento per raggiunti limiti di età in anticipo appunto? Appena raggiungono il primo centimetro dell’agognato traguardo, zac! Pensione. E sì, lor signori “sono dentro” e qualche uccellino gli ha opportunamente consigliato di far presto... magari dopo non si potrà più e i soldini slitteranno lungo il pendio del nulla a venire.
Intanto a Napoli (notizia di oggi) sì che ci sono grandi economisti! Non chiedono nulla a nessuno, nemmeno agli euro bond, nome che richiama uno scaltro agente segreto al servizio di Sua Maestà Britannica. Loro i soldi se li fanno. “Fanno” inteso come artisti del conio, della Zecca. Monete da un euro esattamente eguali a quelle che sempre più faticosamente circolano nelle mie e nelle vostre tasche.
Sarebbe opportuno affidarci a qualcuno con l’inventiva e la fantasia tipo i signorini di cui sopra. Magari potremmo uscire da questo vicolo cieco che non porta in nessun luogo! Senza volerne approvare il misfatto, beninteso…
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È presente 1 commento
Come hai ragione!Chissà come ne usciremo!è vero che siamo tutti sulla stessa barca, quindi mal comune mezzo gaudio,Ma cosa ne sarà dei nostri figli?Meglio non pensarci per non esasperarci troppo
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