Niente accordo al Consiglio di Sicurezza dell'Onu tra paesi Nato e 'non allineati'
PeaceReporter - Ieri sera, per il terzo giorno consecutivo, i carri armati dell'esercito siriano hanno bombardato la città di Hama nel tentativo di stroncare la rivolta popolare contro il regime del presidente Bashar al Assad. Il bombardamento si è concentrato sui sobborghi orientali di Rubaii e di Al Hamdiyah, sulla strada per Aleppo a nord, e il quartiere orientale di Baath. Un gruppo di manifestanti che ha cercato di radunarsi nel quartiere centrale di Alamein sono stati dispersi dalle truppe a colpi di arma da fuoco.
La diplomazia internazionale continua a dividersi su come affrontare la crisi siriana. Al Consiglio di Sicurezza dell'Onu non si è ancora trovato un accordo tra paesi Nato e 'non allineati' (Russia, Cina, India, Brasile e Sudafrica) sulla risoluzione di condanna delle repressioni.
PeaceReporter - Ieri sera, per il terzo giorno consecutivo, i carri armati dell'esercito siriano hanno bombardato la città di Hama nel tentativo di stroncare la rivolta popolare contro il regime del presidente Bashar al Assad. Il bombardamento si è concentrato sui sobborghi orientali di Rubaii e di Al Hamdiyah, sulla strada per Aleppo a nord, e il quartiere orientale di Baath. Un gruppo di manifestanti che ha cercato di radunarsi nel quartiere centrale di Alamein sono stati dispersi dalle truppe a colpi di arma da fuoco.
La diplomazia internazionale continua a dividersi su come affrontare la crisi siriana. Al Consiglio di Sicurezza dell'Onu non si è ancora trovato un accordo tra paesi Nato e 'non allineati' (Russia, Cina, India, Brasile e Sudafrica) sulla risoluzione di condanna delle repressioni.
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Geograficamente più Ceaucescu che Budapest.
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