sabato, settembre 03, 2011
L’Onuci applicherà la ‘politica della tolleranza zero’, ma sarà compito dei singoli Paesi prendere misure appropriate contro gli imputati

PeaceReporter - La missione delle Nazioni Unite in Costa d'Avorio (Onuci) ha espresso il suo "profondo rammarico" per le accuse di sfruttamento e di abusi sessuali commessi dai caschi blu nel Paese. "Se le accuse dovessero dimostrarsi fondate", si legge in un comunicato, sarà compito dei Paesi d'origine delle persone implicate "prendere le misure appropriate". "L'Onuci afferma la sua volontà a perseguire l'applicazione della politica di tolleranza zero" contro questi episodi.

Una delegazione dell' Unicef e di Save the Children è stata inviata nella regione per "ispezionare i campi e sensibilizzare il personale".

Nel 2009 la missione era già finita sotto inchiesta per degli abusi sessuali su minori risalenti al 2006. L'Onuci è presente in Costa D'Avorio da aprile 2004 e conta attualmente almeno 8 mila caschi blu.

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