domenica, settembre 04, 2011
Si sono rivolte alla Chiesa cubana nella speranza che chieda conto al governo di alcuni nuovi arresti, le “Damas de blanco” (donne in bianco), un gruppo di donne che si batte per i diritti dei prigionieri politici, secondo le quali nelle ultime settimane sono state arrestate 65 persone, 29 delle quali sarebbero tuttora in carcere.

Agenzia Misna - Alcune rappresentanti del gruppo hanno incontrato i collaboratori del cardinale Jaime Ortega, vescovo dell’Avana, chiedendo un suo intervento presso le autorità a favore della liberazione dei prigionieri. Nel 2010 la mediazione della Chiesa aveva portato alla liberazione di numerosi detenuti politici. I nuovi arresti sono stati denunciati anche da Elizardo Sánchez, presidente della Commissione cubana per i diritti umani e la riconciliazione nazionale, che parla di “repressione politica”. Secondo Sánchez si registra nel paese un malcontento generale a causa del degrado della situazione economico-sociale e il governo teme che le contestazioni possano diffondersi.

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