Tel Aviv richiama il suo staff diplomatico e chiede la protezione degli Usa
PeaceReporter - Hanno assaltato il muro di protezione dell'edificio, poi sono entrati, lanciando documenti dalle finestre e costringendo l'ambasciatore israeliano al Cairo a una precipitosa fuga in aeroporto. E' accaduto ieri notte, secondo fonti locali sono almeno tre le vittime e oltre mille i feriti. Tutti egiziani. Il premier Netanyahu ha chiamato il presidente Usa Obama per chiedere aiuto, Washington ha invitato l'Egitto a garantire la sicurezza della rappresentanza diplomatica. Il ministro dell'Interno egiziano ha dichiarato lo stato di allerta, decine di blindati sono accorsi sul posto e ci sono stati scontri tra forze di sicurezza e manifestanti.
Le tensioni davanti alla sede diplomatica israeliana, sono iniziate tre settimane fa, quando i militari israeliani hanno ucciso cinque poliziotti egiziani durante una serie di raid punitivi sulla Striscia di Gaza. Il governo israeliano si è scusato con il Cairo, pur con un colpevole ritardo, secondo l'opinione pubblica egiziana.
L'Egitto aveva richiamato l'ambasciatore in Israele e da quel momento l'ambasciata israeliana al Cairo era stata posta sotto assedio. Ieri l'epilogo violento, ma il governo egiziano ha garantito il ripristino immediato della sede diplomatica.
PeaceReporter - Hanno assaltato il muro di protezione dell'edificio, poi sono entrati, lanciando documenti dalle finestre e costringendo l'ambasciatore israeliano al Cairo a una precipitosa fuga in aeroporto. E' accaduto ieri notte, secondo fonti locali sono almeno tre le vittime e oltre mille i feriti. Tutti egiziani. Il premier Netanyahu ha chiamato il presidente Usa Obama per chiedere aiuto, Washington ha invitato l'Egitto a garantire la sicurezza della rappresentanza diplomatica. Il ministro dell'Interno egiziano ha dichiarato lo stato di allerta, decine di blindati sono accorsi sul posto e ci sono stati scontri tra forze di sicurezza e manifestanti.
Le tensioni davanti alla sede diplomatica israeliana, sono iniziate tre settimane fa, quando i militari israeliani hanno ucciso cinque poliziotti egiziani durante una serie di raid punitivi sulla Striscia di Gaza. Il governo israeliano si è scusato con il Cairo, pur con un colpevole ritardo, secondo l'opinione pubblica egiziana.
L'Egitto aveva richiamato l'ambasciatore in Israele e da quel momento l'ambasciata israeliana al Cairo era stata posta sotto assedio. Ieri l'epilogo violento, ma il governo egiziano ha garantito il ripristino immediato della sede diplomatica.
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