La manovra finanziaria passa la fiducia alla Camera. L’approvazione finale in tarda serata.
Roma - La Camera ha dato il via libera alla finanziaria per soli 14 voti: 316 i sì e 302 i no. L’Ue si conferma favorevole alla manovra, ma chiede che venga messa in atto con rigore. Intanto al Quirinale si è svolto un incontro tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il presidente della Repubblica. Napolitano sottolinea la necessità di una stabilizzazione con l’Europa. "Il consolidamento dell'euro è una priorità essenziale per l'Europa ma costituisce anche un interesse vitale per l'economia mondiale" ha scritto il presidente della Repubblica, in occasione della riunione romana del "Forum Eu-Us Legal Economic Affairs", sottolineando che "il rafforzamento della moneta unica è inseparabile dallo sviluppo di una più stretta integrazione anche politica europea".
La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, si mostra preoccupata per la crescita del Paese e chiede riforme strutturali. La manovra, afferma la presidente, «è solo tasse, non contiene misure per la crescita e non risolve i problemi del Paese». Sui temi della crescita è atteso per giovedì mattina, al ministero dell'Economia, un primo incontro dei vertici di Confindustria e dell'Abi con il ministro Giulio Tremonti.
Roma - La Camera ha dato il via libera alla finanziaria per soli 14 voti: 316 i sì e 302 i no. L’Ue si conferma favorevole alla manovra, ma chiede che venga messa in atto con rigore. Intanto al Quirinale si è svolto un incontro tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il presidente della Repubblica. Napolitano sottolinea la necessità di una stabilizzazione con l’Europa. "Il consolidamento dell'euro è una priorità essenziale per l'Europa ma costituisce anche un interesse vitale per l'economia mondiale" ha scritto il presidente della Repubblica, in occasione della riunione romana del "Forum Eu-Us Legal Economic Affairs", sottolineando che "il rafforzamento della moneta unica è inseparabile dallo sviluppo di una più stretta integrazione anche politica europea".
La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, si mostra preoccupata per la crescita del Paese e chiede riforme strutturali. La manovra, afferma la presidente, «è solo tasse, non contiene misure per la crescita e non risolve i problemi del Paese». Sui temi della crescita è atteso per giovedì mattina, al ministero dell'Economia, un primo incontro dei vertici di Confindustria e dell'Abi con il ministro Giulio Tremonti.
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