Non era mai accaduto nella storia francese
PeaceReporter - Alle elezioni per il rinnovamento della Camera Alta francese la sinistra strappa 177 seggi, contro i 144 dell’Ump di Nicolas Sarkozy. Non era mai successo nella storia francese che la coalizione guidata dai socialisti avesse la maggioranza in Senato. Nella tornata elettorale, la coalizione formata da Partito socialista, Verdi Comunisti e una parte del Rassemblement democratique et sociale européen aveva 153 senatori, 24 in meno. Il Partito socialista diventa la seconda forza della Camera Alta, con 127 seggi contro i 144 dell’Ump. I comunisti sono la seconda forza della colazione,con 21 eletti mentre 10 sono i Verdi. Gli ultimi 9 senatori della sinistra sono invece del Rassemblement democratique et sociale européen. Per la destra una sconfitta pesante: i seggi persi sono 17.
Il segretario ad interim del Ps, Harlem Désir ha dichiarato che si tratta di “un progresso storico per la sinistra e una sanzione incontestabile per l’Ump”. Ora per la sinistra il prossimo cruciale appuntamento politico saranno le primarie per stabilire chi fra Martine Aubry e Francois Hollande sfiderà Sarkozy alle prossime presidenziali fra sette mesi. Il responso delle urne ha lasciato frastornati i senatori dell’Ump che non s’aspettavano questa debacle: “L’avanzata dell’opposizione è reale e più significativa di quanto non avessimo creduto” ha detto l’attuale Presidente del Senato, Gerard Larcher.
La prima misura annunciata dalla nuova maggioranza sarà l’abolizione della “regola d’oro” per il limite del debito pubblico che Sarkozy voleva inserire nella Costituzione e che invece non verrà approvata dalla Camera Alta.
PeaceReporter - Alle elezioni per il rinnovamento della Camera Alta francese la sinistra strappa 177 seggi, contro i 144 dell’Ump di Nicolas Sarkozy. Non era mai successo nella storia francese che la coalizione guidata dai socialisti avesse la maggioranza in Senato. Nella tornata elettorale, la coalizione formata da Partito socialista, Verdi Comunisti e una parte del Rassemblement democratique et sociale européen aveva 153 senatori, 24 in meno. Il Partito socialista diventa la seconda forza della Camera Alta, con 127 seggi contro i 144 dell’Ump. I comunisti sono la seconda forza della colazione,con 21 eletti mentre 10 sono i Verdi. Gli ultimi 9 senatori della sinistra sono invece del Rassemblement democratique et sociale européen. Per la destra una sconfitta pesante: i seggi persi sono 17.
Il segretario ad interim del Ps, Harlem Désir ha dichiarato che si tratta di “un progresso storico per la sinistra e una sanzione incontestabile per l’Ump”. Ora per la sinistra il prossimo cruciale appuntamento politico saranno le primarie per stabilire chi fra Martine Aubry e Francois Hollande sfiderà Sarkozy alle prossime presidenziali fra sette mesi. Il responso delle urne ha lasciato frastornati i senatori dell’Ump che non s’aspettavano questa debacle: “L’avanzata dell’opposizione è reale e più significativa di quanto non avessimo creduto” ha detto l’attuale Presidente del Senato, Gerard Larcher.
La prima misura annunciata dalla nuova maggioranza sarà l’abolizione della “regola d’oro” per il limite del debito pubblico che Sarkozy voleva inserire nella Costituzione e che invece non verrà approvata dalla Camera Alta.
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