È l’invito rivolto dalla Fondazione “aiutare i bambini” a tutte le scuole primarie d’Italia. Tante proposte anche per le scuole secondarie
Milano - Quest’anno i bambini delle scuole italiane possono farsi nuovi amici in tutto il mondo, conoscerli attraverso foto, disegni e messaggi, capire come si vive nei Paesi più poveri e imparare in aula anche il valore della solidarietà. È il “gemellaggio solidale”, proposta che la Fondazione “aiutare i bambini” rivolge a tutte le scuole primarie d’Italia per l’anno scolastico 2011/2012. Le classi aderenti all’iniziativa potranno scegliere una scuola sostenuta da “aiutare i bambini” in Africa, Asia, America Latina o Est Europa. Durante l’anno riceveranno e invieranno alla scuola i propri lavori, anche attraverso i tanti volontari della Fondazione che periodicamente vanno in visita alle scuole all’estero per fare concrete esperienze di aiuto ai bambini.
“L’iniziativa – racconta Alessia Gilardo della Fondazione “aiutare i bambini” – si inserisce nell’ambito del nostro “Progetto Scuole”, con cui per il quarto anno consecutivo ci proponiamo di avvicinare gli studenti italiani al mondo della solidarietà attraverso proposte educative pensate appositamente per loro. Da semplici giochi e video studiati per divertire e sensibilizzare i più piccoli, a percorsi di approfondimento sul lavoro minorile per gli studenti delle scuole superiori: le proposte sono molte e continua con successo anche la possibilità di un vero e proprio gemellaggio tra scuole”.
Il “Progetto Scuole” prevede anche kit didattici per gli insegnanti, mostre fotografiche, laboratori di Educazione allo Sviluppo per educatori e volontari, incontri di sensibilizzazione con le testimonianze di chi ha visitato i progetti nel mondo. Possono aderire tutti gli insegnanti che desiderano strumenti per responsabilizzare bambini e ragazzi sul tema della cittadinanza mondiale. Oltre alle scuole, le attività sono rivolte anche a centri di aggregazione giovanile, oratori, associazioni, gruppi d’incontro, biblioteche.
La descrizione dettagliata di tutte le proposte del “Progetto Scuole” è consultabile alla pagina www.aiutareibambini.it/scuole. Per maggiori informazioni si può contattare direttamente la Responsabile: Alessia Gilardo, tel. 02 70.60.35.30, alessia.gilardo@aiutareibambini.it.
“aiutare i bambini” è una Fondazione laica e indipendente, nata nel 2000 per aiutare e sostenere bambini poveri, ammalati, senza istruzione, sfruttati ed emarginati, con la realizzazione di progetti sanitari, di educazione, di emergenza, di accoglienza e di adozione a distanza. In undici anni di attività la Fondazione ha aiutato più di 770.000 bambini, finanziando oltre 800 progetti di aiuto in 69 Paesi del mondo. "aiutare i bambini" verifica direttamente l'effettivo avanzamento di ciascun progetto, tramite l'invio di esperti e di volontari sul campo che possono toccare con mano i risultati raggiunti grazie alla solidarietà. Il Bilancio della Fondazione è pubblico e certificato.
Milano - Quest’anno i bambini delle scuole italiane possono farsi nuovi amici in tutto il mondo, conoscerli attraverso foto, disegni e messaggi, capire come si vive nei Paesi più poveri e imparare in aula anche il valore della solidarietà. È il “gemellaggio solidale”, proposta che la Fondazione “aiutare i bambini” rivolge a tutte le scuole primarie d’Italia per l’anno scolastico 2011/2012. Le classi aderenti all’iniziativa potranno scegliere una scuola sostenuta da “aiutare i bambini” in Africa, Asia, America Latina o Est Europa. Durante l’anno riceveranno e invieranno alla scuola i propri lavori, anche attraverso i tanti volontari della Fondazione che periodicamente vanno in visita alle scuole all’estero per fare concrete esperienze di aiuto ai bambini.
“L’iniziativa – racconta Alessia Gilardo della Fondazione “aiutare i bambini” – si inserisce nell’ambito del nostro “Progetto Scuole”, con cui per il quarto anno consecutivo ci proponiamo di avvicinare gli studenti italiani al mondo della solidarietà attraverso proposte educative pensate appositamente per loro. Da semplici giochi e video studiati per divertire e sensibilizzare i più piccoli, a percorsi di approfondimento sul lavoro minorile per gli studenti delle scuole superiori: le proposte sono molte e continua con successo anche la possibilità di un vero e proprio gemellaggio tra scuole”.
Il “Progetto Scuole” prevede anche kit didattici per gli insegnanti, mostre fotografiche, laboratori di Educazione allo Sviluppo per educatori e volontari, incontri di sensibilizzazione con le testimonianze di chi ha visitato i progetti nel mondo. Possono aderire tutti gli insegnanti che desiderano strumenti per responsabilizzare bambini e ragazzi sul tema della cittadinanza mondiale. Oltre alle scuole, le attività sono rivolte anche a centri di aggregazione giovanile, oratori, associazioni, gruppi d’incontro, biblioteche.
La descrizione dettagliata di tutte le proposte del “Progetto Scuole” è consultabile alla pagina www.aiutareibambini.it/scuole. Per maggiori informazioni si può contattare direttamente la Responsabile: Alessia Gilardo, tel. 02 70.60.35.30, alessia.gilardo@aiutareibambini.it.
“aiutare i bambini” è una Fondazione laica e indipendente, nata nel 2000 per aiutare e sostenere bambini poveri, ammalati, senza istruzione, sfruttati ed emarginati, con la realizzazione di progetti sanitari, di educazione, di emergenza, di accoglienza e di adozione a distanza. In undici anni di attività la Fondazione ha aiutato più di 770.000 bambini, finanziando oltre 800 progetti di aiuto in 69 Paesi del mondo. "aiutare i bambini" verifica direttamente l'effettivo avanzamento di ciascun progetto, tramite l'invio di esperti e di volontari sul campo che possono toccare con mano i risultati raggiunti grazie alla solidarietà. Il Bilancio della Fondazione è pubblico e certificato.
Alex Gusella
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