Torna l'appuntamento con Silvio Foini e il teatrino della politica italiana
Il mistero è svelato. Abbiamo finalmente compreso chi instilla le curiose idee che poi manifesta il nostro amato Premier: la trasmissione seguitissima di Rai 3, Ballarò! Nel gentile consesso radunato attorno ad un punzecchiante conduttore, ragazzo sveglio e preparato a dovere per nuocere a una certa parte politica, se ne sentono delle belle davvero. Prendiamo in analisi la copertina del programma a cura di quel simpaticone di Crozza. Nella trasmissione del 13 settembre, l’ultima, il signore ha suggerito al buon Silvio, molto velatamente beninteso, di volgere lo sguardo più a sud della Sicilia. A sud-est per la precisione. E cosa c’è da vedere? La Grecia. La culla della civiltà e la nuova frontiera. Immagine poco kennediana ma affascinante lo stesso. “A che ti serve Silvio il ponte sullo stretto? - sembrava suggerire - Dato che ci sei spostalo all’estrema Puglia e gettalo verso la Grecia. L’unione fa la forza”.
Già! Uniamo i due debiti sovrani e faremo saltare per aria l’Europa intera. Ovviamente ci mettiamo a capo il Berlusca ma non più come premier bensì come imperatore e sovrano del debito. Come idea non è male: cuneo dirompente puntato contro la Regina, l’Europa in ginocchio. Se poi, dato che mezzo nord Africa è ormai qui da noi, tracciamo due rette ad angolo 23°con vertice dal centro delle Alpi alla costa africana e completiamo poi con un bel lato di base otteniamo un bel triangolo isoscele. Oh ragazzi, chi ci ferma più? Sarà mica per questo che tempo fa Lui decise di istituire il bonus bebè per i figli di Alì Babà? Potrebbe essere! Potrebbe nascere una nuova nazione: la Ellenoafricalia.
Lui che aspira al postumo ricordo di costruttore di ponti, se se lo mette in testa è capace di farlo. Un bel piloncino in mezzo, dato che la distanza è maggiore di quella tra Scilla e Cariddi, ed il gioco è fatto. Ma scusate, chi era Verrazzano?
Sarà, ma credo che Crozza certe idee dovrebbe tenerle per sé. Sono molto pericolose e rischiano che il buon Bersani, uomo davvero simpatico e arguto oltre che, ci metterei la mano sul fuoco, onesto, corra a comperarsi un bel parrucchino per potersi strappare i capelli in diretta tivù!
Così l’Ellenoafricalia sarebbe l’unica padrona del mare nostrum e potrebbe imporre un visto d’ingresso alle proprie spiagge a francesi, tedeschi e compagnia della BCE cantando. Fare il bagno al mare costa! Amara consideratio: a noi il bagno lo stanno facendo pagare col sangue!
Il mistero è svelato. Abbiamo finalmente compreso chi instilla le curiose idee che poi manifesta il nostro amato Premier: la trasmissione seguitissima di Rai 3, Ballarò! Nel gentile consesso radunato attorno ad un punzecchiante conduttore, ragazzo sveglio e preparato a dovere per nuocere a una certa parte politica, se ne sentono delle belle davvero. Prendiamo in analisi la copertina del programma a cura di quel simpaticone di Crozza. Nella trasmissione del 13 settembre, l’ultima, il signore ha suggerito al buon Silvio, molto velatamente beninteso, di volgere lo sguardo più a sud della Sicilia. A sud-est per la precisione. E cosa c’è da vedere? La Grecia. La culla della civiltà e la nuova frontiera. Immagine poco kennediana ma affascinante lo stesso. “A che ti serve Silvio il ponte sullo stretto? - sembrava suggerire - Dato che ci sei spostalo all’estrema Puglia e gettalo verso la Grecia. L’unione fa la forza”.
Già! Uniamo i due debiti sovrani e faremo saltare per aria l’Europa intera. Ovviamente ci mettiamo a capo il Berlusca ma non più come premier bensì come imperatore e sovrano del debito. Come idea non è male: cuneo dirompente puntato contro la Regina, l’Europa in ginocchio. Se poi, dato che mezzo nord Africa è ormai qui da noi, tracciamo due rette ad angolo 23°con vertice dal centro delle Alpi alla costa africana e completiamo poi con un bel lato di base otteniamo un bel triangolo isoscele. Oh ragazzi, chi ci ferma più? Sarà mica per questo che tempo fa Lui decise di istituire il bonus bebè per i figli di Alì Babà? Potrebbe essere! Potrebbe nascere una nuova nazione: la Ellenoafricalia.
Lui che aspira al postumo ricordo di costruttore di ponti, se se lo mette in testa è capace di farlo. Un bel piloncino in mezzo, dato che la distanza è maggiore di quella tra Scilla e Cariddi, ed il gioco è fatto. Ma scusate, chi era Verrazzano?
Sarà, ma credo che Crozza certe idee dovrebbe tenerle per sé. Sono molto pericolose e rischiano che il buon Bersani, uomo davvero simpatico e arguto oltre che, ci metterei la mano sul fuoco, onesto, corra a comperarsi un bel parrucchino per potersi strappare i capelli in diretta tivù!
Così l’Ellenoafricalia sarebbe l’unica padrona del mare nostrum e potrebbe imporre un visto d’ingresso alle proprie spiagge a francesi, tedeschi e compagnia della BCE cantando. Fare il bagno al mare costa! Amara consideratio: a noi il bagno lo stanno facendo pagare col sangue!
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È presente 1 commento
La Magna Grecia vista da Crozza era così suddivisa;la Grecja a loro e magna-magna a noi;paradossale, ma è satira quindi tutto è concesso, purtroppo la satira è la lente di ingrandimento della politica!...E qui le cose si complicano.Non penso che i suggerimenti di Crozza possano far balenare idee nuove al capo indiscusso(per qualcuno) ,sa sempre metterci del suo purtroppo!Quello che non si capisce è perchè continuano a difendere l'indifendibile, ci sono supposizioni come ben illustra Michele Serra nella sua Amaca di oggi ma non c'è risposta.
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