mercoledì, settembre 14, 2011
Emergency continua a lavorare per la liberazione di Francesco

PeaceReporter - "Una settimana fa abbiamo avuto un contatto diretto con Francesco Azzarà. Ci ha detto che sta bene, per quanto possibile nella situazione in cui si trova. Mangia e beve e tiene duro". Lo ha detto la presidente di Emergency, Cecilia Strada, nel corso di un'audizione dinanzi alla Commissione straordinaria diritti umani del Senato. È passato un mese esatto dal rapimento di Francesco Azzarà, il logista di Emergency sequestrato a Nyala, in Darfur, il 14 agosto scorso.

Emergency sta continuando a lavorare per la liberazione di Francesco insieme con le autorità sudanesi e il ministero degli Affari Esteri, affinché Francesco possa tornare prima possibile alla sua famiglia e al suo lavoro.

Ringraziamo tutti i cittadini che stanno manifestando la loro solidarietà alla famiglia di Francesco e ai suoi colleghi, così come i comuni, le province e le regioni che si sono uniti a noi per chiederne la liberazione, anche esponendo la sua foto sui palazzi delle istituzioni.

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