"Omissioni e negligenze": lo Stato italiano paga per 31 anni di verità negata e per non aver fatto nulla per impedire la strage. Lo stabilisce una sentenza del Tribunale di Palermo.
PeaceReporter - Svolta nel processo di Ustica: il giudice del Tribunale Civile di Palermo Paola Protopisani ha stabilito che il ministero dei Trasporti e il ministero della Difesa devono risarcire 80 familiari delle vittime della strage del 27 giugno 1980 con 100 milioni di euro. La sentenza riconosce lo Stato italiano colpevole di “negligenze e omissioni” che hanno impedito di prevenire la strage.
Il Tribunale siciliano ha ritenuto responsabili i dicasteri italiani per non aver garantito la sicurezza del volo civile della compagnia aerea Itavia, ma anche per l'occultamento della verità con depistaggi e distruzione di atti.
PeaceReporter - Svolta nel processo di Ustica: il giudice del Tribunale Civile di Palermo Paola Protopisani ha stabilito che il ministero dei Trasporti e il ministero della Difesa devono risarcire 80 familiari delle vittime della strage del 27 giugno 1980 con 100 milioni di euro. La sentenza riconosce lo Stato italiano colpevole di “negligenze e omissioni” che hanno impedito di prevenire la strage.
Il Tribunale siciliano ha ritenuto responsabili i dicasteri italiani per non aver garantito la sicurezza del volo civile della compagnia aerea Itavia, ma anche per l'occultamento della verità con depistaggi e distruzione di atti.
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È presente 1 commento
E' vergognoso quanto successo, ma meglio tardi che mai. Le vittime innocenti non tornano ma almeno i famigliari hanno il giusto risarcimento.
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