Le associazioni fanno sapere che senza risposte continueranno con le proteste
PeaceReporter - Oggi a Cagliari è prevista una manifestazione, organizzata dall'associazione antimilitarista 'Gettiamo le basi' e dall'Associazione famiglie di militari uccisi, che chiederà alla rappresentanza del governo soluzioni "mirate a stroncare l'epidemia di tumori e alterazioni genetiche che imperversa nei teatri di guerra e nei poligoni sardi". Fino a quando le associazioni non avranno ottenuto risposte ogni metà mese manifesteranno. Secondo quanto dichiarato dai manifestanti nel Poligono Interforze del Salto di Quirra 28 militari e circa 50 civili sono stati colpiti da tumori. A capo Frasca sono sei i militari che si sono ammalati. A Teulada 11 e 41 civili e i dati sarebbero in difetto.
Le associazioni, inoltre, chiedono "l'evacuazione urgente dei militari in servizio nel Poligono del Salto di Quirra, l'allontanamento dei militari esposti alla contaminazione bellica dei poligoni di Capo Teulada e Decimomanno-Capo Frasca, oltre al ripristino ambientale e messa in sicurezza delle aree contaminate a terra e a mare. Inoltre, verrà richiesto il risarcimento ai malati e alle famiglie delle vittime del danno.
PeaceReporter - Oggi a Cagliari è prevista una manifestazione, organizzata dall'associazione antimilitarista 'Gettiamo le basi' e dall'Associazione famiglie di militari uccisi, che chiederà alla rappresentanza del governo soluzioni "mirate a stroncare l'epidemia di tumori e alterazioni genetiche che imperversa nei teatri di guerra e nei poligoni sardi". Fino a quando le associazioni non avranno ottenuto risposte ogni metà mese manifesteranno. Secondo quanto dichiarato dai manifestanti nel Poligono Interforze del Salto di Quirra 28 militari e circa 50 civili sono stati colpiti da tumori. A capo Frasca sono sei i militari che si sono ammalati. A Teulada 11 e 41 civili e i dati sarebbero in difetto.
Le associazioni, inoltre, chiedono "l'evacuazione urgente dei militari in servizio nel Poligono del Salto di Quirra, l'allontanamento dei militari esposti alla contaminazione bellica dei poligoni di Capo Teulada e Decimomanno-Capo Frasca, oltre al ripristino ambientale e messa in sicurezza delle aree contaminate a terra e a mare. Inoltre, verrà richiesto il risarcimento ai malati e alle famiglie delle vittime del danno.
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