Combattenti vicini al Consiglio nazionale di transizione (Cnt) hanno cominciato prime operazioni militari a Sirte, terza città del paese ancora fedele al regime di Muammar Gheddafi.
Agenzia Misna - Secondo informazioni diffuse da alcuni media internazionali diversi mezzi partiti da Misurata hanno raggiunto ieri l’estrema periferia della città e ingaggiato primi combattimenti sfruttando corridoi aperti il giorno prima da bombardamenti aerei della Nato. Ingnota continua a essere la posizione di Gheddafi, mentre è ormai certo che alcuni suoi familiari e collaboratori si trovano da giorni in Niger e in Algeria ufficialmente accolti “per motivi umanitari”. In dichiarazioni fatte arrivare ai media, il portavoce di Gheddafi ha criticato la visita ieri a Bengasi dei primi ministri di Francia e Gran Bretagna, Nicolas Sarkozy e David Cameron, accusandoli di volersi impadronire delle risorse naturali del paese. Oggi in Libia è in programma la visita del primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan reduce da un tour diplomatico che lo ha portato questa settimana in Egitto e Tunisia.
Agenzia Misna - Secondo informazioni diffuse da alcuni media internazionali diversi mezzi partiti da Misurata hanno raggiunto ieri l’estrema periferia della città e ingaggiato primi combattimenti sfruttando corridoi aperti il giorno prima da bombardamenti aerei della Nato. Ingnota continua a essere la posizione di Gheddafi, mentre è ormai certo che alcuni suoi familiari e collaboratori si trovano da giorni in Niger e in Algeria ufficialmente accolti “per motivi umanitari”. In dichiarazioni fatte arrivare ai media, il portavoce di Gheddafi ha criticato la visita ieri a Bengasi dei primi ministri di Francia e Gran Bretagna, Nicolas Sarkozy e David Cameron, accusandoli di volersi impadronire delle risorse naturali del paese. Oggi in Libia è in programma la visita del primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan reduce da un tour diplomatico che lo ha portato questa settimana in Egitto e Tunisia.
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