Gli avvenimenti di cui la Liba è teatro in queste settimane sono “una farsa” resa possibile “solo dai bombardamenti Nato che non potranno durare per sempre”: lo ha detto il colonnello libico Muammar Gheddafi in un messaggio audio diffuso dalla tv siriana ‘Al Rai’, aggiungendo che il sistema di potere nel paese “è basato sulla volontà popolare e quindi non può essere rimosso”
Agenzia Misna - Nel breve messaggio, Gheddafi dice che “non è il caso di festeggiare” poiché allo stato attuale “non c’è stato nessun cambio di potere e nessun rovesciamento di regime”. Sul fronte militare, la giornata è stata segnata dall’annunciata presa – da parte di ribelli legati al Consiglio nazionale di transizione (Cnt) – dell’aeroporto della città meridionale di Sebha. “Entro poche ore, hanno reso noto i miliziani, saremo in grado di controllare anche il resto della città”.
A miglia di chilometri di distanza, a New York, a margine dell’Assemblea delle Nazioni Unite in corso, il presidente americano Barak Obama ha annunciato la riapertura della rappresentanza diplomatica a Tripoli, sottolineando che la missione militare della Nato proseguirà “sino a quando la popolazione libica sarà minacciata”.
Dal canto suo, il Segretario generale Ban Ki-moon ha nominato Ian Martin rappresentante speciale e capo della missione Onu di supporto in Libia (Unsmil) e Georg Charpentier, vice rappresentante speciale nel paese arabo.
Agenzia Misna - Nel breve messaggio, Gheddafi dice che “non è il caso di festeggiare” poiché allo stato attuale “non c’è stato nessun cambio di potere e nessun rovesciamento di regime”. Sul fronte militare, la giornata è stata segnata dall’annunciata presa – da parte di ribelli legati al Consiglio nazionale di transizione (Cnt) – dell’aeroporto della città meridionale di Sebha. “Entro poche ore, hanno reso noto i miliziani, saremo in grado di controllare anche il resto della città”.
A miglia di chilometri di distanza, a New York, a margine dell’Assemblea delle Nazioni Unite in corso, il presidente americano Barak Obama ha annunciato la riapertura della rappresentanza diplomatica a Tripoli, sottolineando che la missione militare della Nato proseguirà “sino a quando la popolazione libica sarà minacciata”.
Dal canto suo, il Segretario generale Ban Ki-moon ha nominato Ian Martin rappresentante speciale e capo della missione Onu di supporto in Libia (Unsmil) e Georg Charpentier, vice rappresentante speciale nel paese arabo.
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