Più di 120 capi di Stato sono attesi la prossima settimana all’Assemblea Generale dell’Onu, la cui 66ª sessione si è aperta il 13 settembre scorso. Crisi economica globale e situazione geopolitica e umanitaria internazionale – siccità, rivolte arabe, conflitti irrisolti – saranno al centro degli interventi di capi di Stato e di governo.
Agenzia Misna - Una riunione speciale sarà dedicata alla Libia, come riferito ieri dal segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon durante una conferenza stampa: “Spero si possa approvare una risoluzione del Consiglio di sicurezza per l’invio di una missione delle Nazioni unite che sia di supporto al nuovo governo libico nella critica fase di transizione”. Ban Ki Moon rivolgerà inoltre un appello alla comunità internazionale per l’aiuto e il sostegno alle popolazioni del Corno d’Africa: siccità, fame e conflitti hanno fatto crescere da 12,4 a 13,3 milioni i bisognosi di aiuto. Siria e questione israelo-palestinese sono anch’esse in agenda.
A margine del dibattito generale, l’Onu ospiterà una serie di incontri di alto livello sulla lotta al terrorismo e sulla tutela della salute pubblica, sulle energie rinnovabili e sulla sicurezza nucleare.
Lo scorso martedì, in occasione dell’apertura dei lavori, il neo-presidente dell’Assemblea Nassir Abdulaziz Al Nasser (diplomatico del Qatar), aveva individuato fra le priorità la riforma dell’Onu. Secondo molti osservatori, potrebbe essere però l’eventualità del voto sul riconoscimento di uno Stato palestinese una delle questioni centrali alla 66ª sessione dell’Assemblea.
Agenzia Misna - Una riunione speciale sarà dedicata alla Libia, come riferito ieri dal segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon durante una conferenza stampa: “Spero si possa approvare una risoluzione del Consiglio di sicurezza per l’invio di una missione delle Nazioni unite che sia di supporto al nuovo governo libico nella critica fase di transizione”. Ban Ki Moon rivolgerà inoltre un appello alla comunità internazionale per l’aiuto e il sostegno alle popolazioni del Corno d’Africa: siccità, fame e conflitti hanno fatto crescere da 12,4 a 13,3 milioni i bisognosi di aiuto. Siria e questione israelo-palestinese sono anch’esse in agenda.
A margine del dibattito generale, l’Onu ospiterà una serie di incontri di alto livello sulla lotta al terrorismo e sulla tutela della salute pubblica, sulle energie rinnovabili e sulla sicurezza nucleare.
Lo scorso martedì, in occasione dell’apertura dei lavori, il neo-presidente dell’Assemblea Nassir Abdulaziz Al Nasser (diplomatico del Qatar), aveva individuato fra le priorità la riforma dell’Onu. Secondo molti osservatori, potrebbe essere però l’eventualità del voto sul riconoscimento di uno Stato palestinese una delle questioni centrali alla 66ª sessione dell’Assemblea.
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