mercoledì, settembre 14, 2011
L’imprenditore Malacalza: "Abbiamo deliberato, le cose vanno avanti, cerchiamo di salvare questa eccellenza"

Milano - Il Cda del San Raffaele ha approvato stamani il piano di salvataggio del gruppo ospedaliero in difficoltà economiche ormai da diversi mesi. La proposta di risanamento del bilancio verrà valutata dai pm domani 15 settembre. "A ridosso della scadenza concordata con le autorità giudiziarie, il Consiglio ha preso visione del progetto di risanamento messo insieme in questo mese e mezzo e ha preso atto di un'offerta formale, concreta, irrevocabile che è pervenuta questa mattina. Si tratta di un'offerta congiunta che arriva dalla famiglia Malacalza e dallo Ior», ha annunciato il vicepresidente della fondazione San Raffaele del Monte Tabor Giuseppe Profiti, subito dopo la conclusione della seduta decisiva del Cda.

Vittorio Malacalza, imprenditore genovese entrato nel Cda lo scorso 7 Luglio, ha infatti ammesso che interverrà al salvataggio del San Raffaele insieme allo Ior (Istituto per le Opere di Religione).
Nell'ambito del piano di salvataggio del San Raffaele entra anche una charity internazionale che possiederà il 20% della newco in cui confluiranno gli asset in bonis del gruppo ospedaliero. E' quanto ha indicato al termine del cda il consigliere Maurizio Pini rispondendo con tre sì alle domande dei giornalisti.

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