martedì, settembre 13, 2011
“Gheddafi se n’è andato, la Libia ha un nuovo leader”: Mustafa Abdeljalil, numero uno del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), ha pronunciato ieri sera il suo primo discorso nella capitale Tripoli

Agenzia Misna - In migliaia erano convenuti nella Piazza dei martiri per ascoltare l’ex ministro della Giustizia di Gheddafi, diventato capo del nuovo governo al quale persino Pechino, ieri, ha dato un riconoscimento ufficiale, in nome degli interessi economici cinesi in Libia. “Ci impegneremo nella costruzione di uno Stato di diritto, uno Stato prospero, nel quale la sharia, la legge islamica, sarà la base della legislazione” ha precisato il dirigente del Cnt,che era accompagnato da una decina di altri esponenti del Consiglio.

Il Cnt ha stabilito un calendario che prevede la redazione di una nuova Costituzione ed elezioni entro 20 mesi a partire dal momento in cui la Libia sarà totalmente “liberata”. Continua intanto la resistenza delle forze rimaste fedeli al colonnello Muammar Gheddafi a Bani Walid e a Sirte, che i combattenti del Cnt non sono ancora riusciti a conquistare. Alcune testimonianze riferiscono di civili in fuga da Bani Walid, località di circa 45.000 abitanti nel distretto di Misurata, per paura di combattimenti.

Se resta ignoto il nascondiglio di Gheddafi, le autorità nigerine hanno chiarito che sono 32 i membri dell’entourage del colonnello giunti in Niger dallo scorso 2 settembre. Lo ha detto il primo ministro, Brigi Rafini, durante un incontro con i diplomatici stranieri a Niamey. Giunti in quattro gruppi, i parenti di Gheddafi, tra cui il figlio Saadi e tre generali, sono stati accolti per motivi “umanitari” e nessuno di loro sarebbe oggetto di un mandato di cattura internazionale.

In un nuovo rapporto pubblicato domenica, l’organizzazione per i diritti umani Amnesty International ha denunciato crimini e abusi commessi durante in conflitto libico sia dalle forze fedeli a Gheddafi che da quelle del Cnt.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa