mercoledì, settembre 07, 2011
Il premier turco annuncia la "sospensione totale" delle relazioni militari ed economiche. E aumenta la presenza di imbarcazioni nel Mediterraneo orientale.

PaceReporter - Sono sempre più tesi i rapporti tra Istanbul e Ankara. ”Con Isreale sospendiamo totalmente i nostri legami commerciali, militari e nell'industria della difesa ”, annuncia ai giornalisti premier turco Recep Tayyip Erdogan. Venerdì scorso, il governo turco aveva cacciato l’ambasciatore israeliano in segno di protesta contro le dichiarazioni del premier Benjamin Netanyahu. “Mi rammarico per la perdita di vite umane”, aveva detto Netamyahu a proposito dell’assalto alla Mavi Marmara, la nave turca che nel maggio-giugno 2010 aveva cercato di aggirare il blocco navale della Striscia di Gaza. il leader israeliano, però, si è rifiutato di esprimere le scuse per l'incidente nel quale rimasero uccisi otto cittadini turchi e un cittadino americano di origini turche.

L’effetto della tensione è l’aumento della presenza navale nella parte orientale del Mediterraneo. “Non è una zona strana per noi - dice Erdogan - ma di certo vedrete le nostre navi più frequentemente”. Erdogan poi lancia una sfida al governo di Tel Aviv:”Potrei recarmi a Gaza. Stiamo discutendo con l'Egitto di questo, nulla è stato ancora deciso”.

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