La convention europea dei giovani sul volontariato, organizzata dall’European Youth Forum, e in corso a Bruxelles in questi giorni, sta ponendo sotto i riflettori l’anno europeo.
Volontariatoggi - L’obiettivo di questa convention è proprio quello di far crescere la consapevolezza delle istituzioni, della società civile, ma anche dell’opinione pubblica rispetto all’importanza che del contributo dei volontari che partecipano alle organizzazioni giovanili nella costruzione di un vera democrazia europea e delle comunità in cui vivono. Per questo i giovani riuniti in questi giorni a Bruxelles stanno non solo celebrando il proprio ruolo, ma condividendo esperienze, testimonianze e buone pratiche. L’incontro è costruito come un “open space” con diversi eventi legati l’uno all’altro ed una selezione di temi legati all’impegno volontario. Si stanno svolgendo anche attività ed eventi organizzati da partners, istituzioni, e dall’European Youth Forum che è un forum indipendente, democratico formato da rappresentanti provenienti da 98 nazioni. Un momento di visibilità forte per il volontariato europeo a tre mesi dalla conclusione dell’Anno dedicato. Molte le idee sul campo della discussione che chiuderà domenica: in arrivo potrebbe anche esserci una comunicazione della Commissione a chiusura dell’anno europeo.
Il parlamentare europeo Gianni Pittella (PD) ha sottolineato come diversi possano essere i motivi che spingono le persone a dedicarsi gratuitamente agli altri. “Lo si fa per dare un aiuto alla propria comunità, per realizzare progetti concreti o per passare del tempo con altre persone. L’impegno dei volontari porta sempre a grandi risultati”. “Credo fermamente nella capacità dei volontari di poter cambiare il mondo. Il volontariato dà la possibilità di conoscere nuove persone, di fare esperienze e di cambiare le cose” dice invece la parlamentare slovacca Katarína Neveďalová (S&D).
Volontariatoggi - L’obiettivo di questa convention è proprio quello di far crescere la consapevolezza delle istituzioni, della società civile, ma anche dell’opinione pubblica rispetto all’importanza che del contributo dei volontari che partecipano alle organizzazioni giovanili nella costruzione di un vera democrazia europea e delle comunità in cui vivono. Per questo i giovani riuniti in questi giorni a Bruxelles stanno non solo celebrando il proprio ruolo, ma condividendo esperienze, testimonianze e buone pratiche. L’incontro è costruito come un “open space” con diversi eventi legati l’uno all’altro ed una selezione di temi legati all’impegno volontario. Si stanno svolgendo anche attività ed eventi organizzati da partners, istituzioni, e dall’European Youth Forum che è un forum indipendente, democratico formato da rappresentanti provenienti da 98 nazioni. Un momento di visibilità forte per il volontariato europeo a tre mesi dalla conclusione dell’Anno dedicato. Molte le idee sul campo della discussione che chiuderà domenica: in arrivo potrebbe anche esserci una comunicazione della Commissione a chiusura dell’anno europeo.
Il parlamentare europeo Gianni Pittella (PD) ha sottolineato come diversi possano essere i motivi che spingono le persone a dedicarsi gratuitamente agli altri. “Lo si fa per dare un aiuto alla propria comunità, per realizzare progetti concreti o per passare del tempo con altre persone. L’impegno dei volontari porta sempre a grandi risultati”. “Credo fermamente nella capacità dei volontari di poter cambiare il mondo. Il volontariato dà la possibilità di conoscere nuove persone, di fare esperienze e di cambiare le cose” dice invece la parlamentare slovacca Katarína Neveďalová (S&D).
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