Tema dell'edizione 2011 del Festival della Scienza di Genova è ‘150 anni e oltre'. Evento protagonista della manifestazione, il progetto dell'Ufficio Promozione sviluppo e collaborazioni (Psc) del Cnr e dell'Associazione Festival della Scienza ‘150 anni di Scienza'.
Almanacco della Scienza - CNR - "Dall'aprile scorso abbiamo intrapreso un lungo viaggio con l'obiettivo di riscoprire le radici ‘scientifiche' del nostro Paese, per ritrovare spunti ed eccellenze e comprendere il contributo che la ricerca ha dato allo sviluppo italiano dal 1861 ad oggi", afferma Manuela Arata, dirigente del Psc-Cnr e presidente del Festival della Scienza. "Dopo aver toccato Milano, Pisa, Firenze, Napoli, Bari, Foggia e Bologna, Genova diventa la meta finale del viaggio, ospitando cinque grandi mostre interattive in altrettanti luoghi di prestigio della città".
Da Bari e Foggia arriva ‘Made in Italy agroalimentare' (Magazzini del cotone, Area del Porto Antico), parte dell'omonimo progetto Cnr per lo sviluppo del Mezzogiorno. Un'occasione per valorizzare le antiche tradizioni agroalimentari pugliesi e le innovazioni, frutto del connubio tra mondo della ricerca e mondo produttivo, che si sono susseguite nel tempo. Un'evoluzione che si è sintetizzata nel concetto di dieta mediterranea, ora patrimonio comune dell'umanità.
Napoli, invece, presenta ‘Il filo della vita-Dall'Rna alle biotecnologie' (Commenda de Prè, piazza della Commenda 1). Il Dna è il filo conduttore di un racconto che, partendo dagli esperimenti con cui Theodore Boveri, a fine ‘800, ha contribuito alla localizzazione dell'informazione ereditaria nel nucleo della cellula, conduce all'identificazione dei geni che controllano lo sviluppo, al primo gene-malattia italiano, alla decifrazione delle prime sillabe del codice genetico. Sino ad arrivare al progetto Genoma umano.
È Firenze a far luce sui progressi nel settore ottico e della visione con la mostra ‘Sotto una nuova... ottica' (Biblioteca universitaria, ex Hotel Colombia Excelsior, via Balbi 40), realizzata dal Psc-Cnr in collaborazione con l'Istituto nazionale di ottica (Ino) del Cnr, il Lens, l'Università di Firenze e l'Inaf-Osservatorio astrofisico di Arcetri. L'evento è un'occasione di approfondimento su un tema di eccellenza nazionale a partire dalla figura di Galileo, per seguire il quale è allestito un percorso didattico interattivo che svela alcune delle principali scoperte nel campo dell'astronomia e della visione.
A completare il viaggio, da Pisa arriva l‘Internet Festival' (Biblioteca universitaria), che conduce alle frontiere della multimedialità. Forte del glorioso passato informatico della città, l'esposizione parte dai calcolatori a valvole grandi come intere stanze, fino ad arrivare agli ultimi ritrovati in campo informatico per migliorare la qualità della vita, all'insegna di miniaturizzazione e portabilità. Alla realizzazione hanno collaborato tra gli altri l'Istituto di informatica e telematica (Iit), l'Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione (Isti), Registro.it, dipartimento di Informatica e facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa.
Per ciascuna delle cinque mostre è previsto nel programma del Festival un incontro di approfondimento. Della mostra bolognese 'Questione di chimica' si parla nell'articolo di Focus 'Si copron le tombe... di smog'. Il programma completo del Festival è disponibile all'indirizzo http://www.festivalscienza.it/site/home/programma.html.
Fonte: Manuela Arata , Ufficio Cnr-Psc, Genova, tel. 06/49933656 , email manuela.arata@cnr.it
Almanacco della Scienza - CNR - "Dall'aprile scorso abbiamo intrapreso un lungo viaggio con l'obiettivo di riscoprire le radici ‘scientifiche' del nostro Paese, per ritrovare spunti ed eccellenze e comprendere il contributo che la ricerca ha dato allo sviluppo italiano dal 1861 ad oggi", afferma Manuela Arata, dirigente del Psc-Cnr e presidente del Festival della Scienza. "Dopo aver toccato Milano, Pisa, Firenze, Napoli, Bari, Foggia e Bologna, Genova diventa la meta finale del viaggio, ospitando cinque grandi mostre interattive in altrettanti luoghi di prestigio della città".
Da Bari e Foggia arriva ‘Made in Italy agroalimentare' (Magazzini del cotone, Area del Porto Antico), parte dell'omonimo progetto Cnr per lo sviluppo del Mezzogiorno. Un'occasione per valorizzare le antiche tradizioni agroalimentari pugliesi e le innovazioni, frutto del connubio tra mondo della ricerca e mondo produttivo, che si sono susseguite nel tempo. Un'evoluzione che si è sintetizzata nel concetto di dieta mediterranea, ora patrimonio comune dell'umanità.
Napoli, invece, presenta ‘Il filo della vita-Dall'Rna alle biotecnologie' (Commenda de Prè, piazza della Commenda 1). Il Dna è il filo conduttore di un racconto che, partendo dagli esperimenti con cui Theodore Boveri, a fine ‘800, ha contribuito alla localizzazione dell'informazione ereditaria nel nucleo della cellula, conduce all'identificazione dei geni che controllano lo sviluppo, al primo gene-malattia italiano, alla decifrazione delle prime sillabe del codice genetico. Sino ad arrivare al progetto Genoma umano.
È Firenze a far luce sui progressi nel settore ottico e della visione con la mostra ‘Sotto una nuova... ottica' (Biblioteca universitaria, ex Hotel Colombia Excelsior, via Balbi 40), realizzata dal Psc-Cnr in collaborazione con l'Istituto nazionale di ottica (Ino) del Cnr, il Lens, l'Università di Firenze e l'Inaf-Osservatorio astrofisico di Arcetri. L'evento è un'occasione di approfondimento su un tema di eccellenza nazionale a partire dalla figura di Galileo, per seguire il quale è allestito un percorso didattico interattivo che svela alcune delle principali scoperte nel campo dell'astronomia e della visione.
A completare il viaggio, da Pisa arriva l‘Internet Festival' (Biblioteca universitaria), che conduce alle frontiere della multimedialità. Forte del glorioso passato informatico della città, l'esposizione parte dai calcolatori a valvole grandi come intere stanze, fino ad arrivare agli ultimi ritrovati in campo informatico per migliorare la qualità della vita, all'insegna di miniaturizzazione e portabilità. Alla realizzazione hanno collaborato tra gli altri l'Istituto di informatica e telematica (Iit), l'Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione (Isti), Registro.it, dipartimento di Informatica e facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa.
Per ciascuna delle cinque mostre è previsto nel programma del Festival un incontro di approfondimento. Della mostra bolognese 'Questione di chimica' si parla nell'articolo di Focus 'Si copron le tombe... di smog'. Il programma completo del Festival è disponibile all'indirizzo http://www.festivalscienza.it/site/home/programma.html.
Rita Lena
Fonte: Manuela Arata , Ufficio Cnr-Psc, Genova, tel. 06/49933656 , email manuela.arata@cnr.it
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