I risultati delle elezioni legislative svoltesi ieri in Polonia riconfermano il premier uscente, Donald Tusk, leader del partito liberale ed europeista, “Piattaforma civica”, 1° formazione politica del Paese col 39.6%
RadioVaticana -Magro bottino invece per l’alleato di governo, il Partito dei contadini di Waldemar Pawlak, che si attesta di poco sopra l’8%, superato dal nuovo movimento politico l’ultra radicale Palokot che ha ottenuto oltre il 10% dei consensi al suo esordio elettorale. Nella notte le prime dichiarazioni del premier. Ci riferisce da Varsavia Giuseppe D’Amato: ascolta.
A garantire un secondo mandato consecutivo a Donald Tusk sono stati soprattutto i successi del suo esecutivo in campo economico.
Il premier liberale e profondamente europeista è riuscito, infatti, a traghettare con successo il Paese attraverso la crisi globale e a garantire una crescita economica ininterrotta. A luglio la Polonia ha assunto la presidenza di turno dell’Ue. Sui motivi del successo di Tusk sentiamo Luigi Geninazzi, esperto di politica polacca:ascolta
RadioVaticana -Magro bottino invece per l’alleato di governo, il Partito dei contadini di Waldemar Pawlak, che si attesta di poco sopra l’8%, superato dal nuovo movimento politico l’ultra radicale Palokot che ha ottenuto oltre il 10% dei consensi al suo esordio elettorale. Nella notte le prime dichiarazioni del premier. Ci riferisce da Varsavia Giuseppe D’Amato: ascolta.
A garantire un secondo mandato consecutivo a Donald Tusk sono stati soprattutto i successi del suo esecutivo in campo economico.
Il premier liberale e profondamente europeista è riuscito, infatti, a traghettare con successo il Paese attraverso la crisi globale e a garantire una crescita economica ininterrotta. A luglio la Polonia ha assunto la presidenza di turno dell’Ue. Sui motivi del successo di Tusk sentiamo Luigi Geninazzi, esperto di politica polacca:ascolta
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