Il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei Ministri propone un test antidoping per i trader. la risposta di un trader da Piazza Affari
PeaceReporter - «Dopo piloti, autisti, funzionari pubblici, chirurghi, poliziotti e carabinieri, è assolutamente auspicabile che siano rapidamente effettuati controlli antidroga anche a Piazza Affari. Spero di farlo in collaborazione con Borsa Italiana». Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi intervenendo a KlausCondicio, il programma in onda su YouTube. «Persone con grande responsabilit... a cui vengono affidati i nostri soldi - ha aggiunto il sottosegretario - devono avere doti di equilibrio. Questo test è assolutamente accettabile. Dubito che un risparmiatore voglia affidare i suoi soldi a un trader drogato o alcolizzato. Ci sono pubblicazioni che collegano il crack di New York all'abuso di droga. Allarmi seri da prendere in considerazione».
«Non possiamo non tener conto di denunce di luminari autorevoli come il professor Riccardo Gatti (direttore del Dipartimento delle Dipendenze della Asl di Milano), del professor Ezio Benelli (direttore della Scuola di Psicoterapia »Erich Fromm« e fondatore del Polo Psicodinamiche di Prato) e dell'intellettuale francese Jacques Attali sul forte consumo di cocaina fra i trader di borsa», ha detto Giovanardi.
«Intendiamoci - ha concluso - la droga non è la causa delle oscillazioni di Borsa, ma sicuramente una concausa, un allarme che va accolto».
Abbiamo girato la dichiarazione del sottosegretario alla presidenza del consiglio a un trader di Piazza Affari.La sua risposta:
"Come diceva Robin Williams 'la cocaina è il modo che usa Dio per dirti che stai facendo troppi soldi'. In effetti ai tempi degli juppie c'erano un pò di trader che diciamo erano "più veloci di altri".... Oggi, vedendo come vanno i mercati da circa un decennio, sarebbe più appropriato un test sull'uso di eroina.
p.s. Come diceva Corrado Guzzanti/massone in Aniene: "Giovanà, hai a diventare il Vendola di destra, spostati l'orecchino dal naso all'orecchio".
PeaceReporter - «Dopo piloti, autisti, funzionari pubblici, chirurghi, poliziotti e carabinieri, è assolutamente auspicabile che siano rapidamente effettuati controlli antidroga anche a Piazza Affari. Spero di farlo in collaborazione con Borsa Italiana». Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi intervenendo a KlausCondicio, il programma in onda su YouTube. «Persone con grande responsabilit... a cui vengono affidati i nostri soldi - ha aggiunto il sottosegretario - devono avere doti di equilibrio. Questo test è assolutamente accettabile. Dubito che un risparmiatore voglia affidare i suoi soldi a un trader drogato o alcolizzato. Ci sono pubblicazioni che collegano il crack di New York all'abuso di droga. Allarmi seri da prendere in considerazione».
«Non possiamo non tener conto di denunce di luminari autorevoli come il professor Riccardo Gatti (direttore del Dipartimento delle Dipendenze della Asl di Milano), del professor Ezio Benelli (direttore della Scuola di Psicoterapia »Erich Fromm« e fondatore del Polo Psicodinamiche di Prato) e dell'intellettuale francese Jacques Attali sul forte consumo di cocaina fra i trader di borsa», ha detto Giovanardi.
«Intendiamoci - ha concluso - la droga non è la causa delle oscillazioni di Borsa, ma sicuramente una concausa, un allarme che va accolto».
Abbiamo girato la dichiarazione del sottosegretario alla presidenza del consiglio a un trader di Piazza Affari.La sua risposta:
"Come diceva Robin Williams 'la cocaina è il modo che usa Dio per dirti che stai facendo troppi soldi'. In effetti ai tempi degli juppie c'erano un pò di trader che diciamo erano "più veloci di altri".... Oggi, vedendo come vanno i mercati da circa un decennio, sarebbe più appropriato un test sull'uso di eroina.
p.s. Come diceva Corrado Guzzanti/massone in Aniene: "Giovanà, hai a diventare il Vendola di destra, spostati l'orecchino dal naso all'orecchio".
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