Torna a casa oggi il soldato israeliano catturato e tenuto sequestrato a Gaza per cinque anni. Hamas: "Non è più nelle nostre mani"
PeaceReporter - Sono cominciate questa mattina le operazioni con cui l'esercito israeliano consegnerà un migliaio di prigionieri palestinesi in cambio della liberazione del soldato Ghilad Shalit, catturato e sequestrato da Hamas ormai cinque anni fa e tenuto a Gaza. Il gruppo palestinese ha comunicato ufficialmente che il soldato non è più nelle loro mani. Secondo quanto rivelato da al Quds, tv vicina ad Hamas, il caporale è stato consegnato agli egiziani questa mattina alle otto.
Lo scambio verrà effettuato in due momenti, il primo dei quali è appunto già avvenuto: non appena Shalit sarà consegnato da Hamas ai militari del Cairo schierati sul versante egiziano di Rafah, gli israeliani libererano 477 detenuti palestinesi. Nella notte è arrivato il via libera della Corte suprema israeliana, che ha permesso al servizio carcerario nazionale di cominciare il trasferimento dei prigionieri nella struttura di Kerem Shalom, a ridosso del confine con l'Egitto. I pulman con a bordo i palestinesi sono già partiti e si dirigono verso la Cisgiordania.
Hamas ha chiuso il confine con l'Egitto e ha approntato misure perché nessuno si accorga del momento in cui verrà effettuato lo scambio. Silenzio anche da Tel Aviv: "Nessun commento finché Shalit non sarà rientrato in territorio israeiano", hanno fatto sapere fonti governative. A breve comunque si attende l'annuncio ufficiale. Altri 550 prigionieri palestinesi verranno rilasciati entro i prossimi due mesi.
PeaceReporter - Sono cominciate questa mattina le operazioni con cui l'esercito israeliano consegnerà un migliaio di prigionieri palestinesi in cambio della liberazione del soldato Ghilad Shalit, catturato e sequestrato da Hamas ormai cinque anni fa e tenuto a Gaza. Il gruppo palestinese ha comunicato ufficialmente che il soldato non è più nelle loro mani. Secondo quanto rivelato da al Quds, tv vicina ad Hamas, il caporale è stato consegnato agli egiziani questa mattina alle otto.
Lo scambio verrà effettuato in due momenti, il primo dei quali è appunto già avvenuto: non appena Shalit sarà consegnato da Hamas ai militari del Cairo schierati sul versante egiziano di Rafah, gli israeliani libererano 477 detenuti palestinesi. Nella notte è arrivato il via libera della Corte suprema israeliana, che ha permesso al servizio carcerario nazionale di cominciare il trasferimento dei prigionieri nella struttura di Kerem Shalom, a ridosso del confine con l'Egitto. I pulman con a bordo i palestinesi sono già partiti e si dirigono verso la Cisgiordania.
Hamas ha chiuso il confine con l'Egitto e ha approntato misure perché nessuno si accorga del momento in cui verrà effettuato lo scambio. Silenzio anche da Tel Aviv: "Nessun commento finché Shalit non sarà rientrato in territorio israeiano", hanno fatto sapere fonti governative. A breve comunque si attende l'annuncio ufficiale. Altri 550 prigionieri palestinesi verranno rilasciati entro i prossimi due mesi.
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