sabato, ottobre 01, 2011
Manifesti con messaggi simili a quelli firmati dai cartelli della droga sono apparsi in diversi centri nei pressi di Monterrey, nel nord del paese, con minacce di attacchi alle scuole di tre comunità. Un evento analogo era accaduto ad agosto ad Acapulco, nel sud-ovest, costringendo le autorità locali a chiudere 140 scuole che dovrebbero riaprire lunedì prossimo.

Agenzia Misna - L’amministrazione di Santiago, uno dei comuni in cui sono stati individuati i manifesti, ha disposto il rafforzamento delle misure di sicurezza attorno agli istituti, esortando i genitori a continuare a mandare in classe i figli. E’ noto che bande di ‘narcos’ operano nei dintorni di Monterrey, dove nel 2010 fu ucciso il presidente del consiglio comunale. Un tempo considerata una località tranquilla, mèta dei fine-settimana per gli abitanti di Monterrey grazie alle sue pittoresche strade in stile coloniale, Santiago è diventata dall’anno scorso una delle ‘piazze’ del cartello degli ‘Zetas’, tra i più violenti del Messico. Ma, in base alle cronache dei giorni scorsi, gli ‘Zetas’ hanno ora un nuovo nemico, nato nel sud, a Veracruz, dove la settimana scorsa 35 cadaveri sono stati abbandonati in una strada cittadina. A rivendicare l’azione il sedicente gruppo denominato ‘Mata Zetas’ (ammazza Zetas) che in un video ha promesso di fare “piazza pulita” dei temuti ‘narcos’.

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