Fervono ormai i preparativi per la visita di Benedetto XVI ad Assisi e l’incontro con i rappresentanti delle diverse religioni nella giornata del 27
di Monica Cardarelli
Manca solo una manciata di ore alla giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace del 27 ottobre 2011, a 25 anni dallo storico incontro di Giovanni Paolo II. La città di Assisi è pronta ad accogliere circa 300 esponenti delle varie religioni del mondo, pellegrini, fedeli e giornalisti che parteciperanno all’evento. Per l’occasione sono stati allestiti due centri di accoglienza e cinque sale stampa per i giornalisti e dieci mega schermi posizionati sia sulla piazza della Basilica Superiore ed Inferiore di San Francesco che nella Porziuncola e nella Piazza di Santa Maria degli Angeli. Quest’anno, per la prima volta, l’evento vedrà anche la partecipazione di ‘non credenti’, invitati tramite il “Cortile dei Gentili”, la struttura specifica che si occupa del dialogo con i non credenti: tra i delegati sono infatti riportati i nomi di intellettuali come Julia Kristeva, Remo Bodei, Guillermo Hurtado e Walter Baier. Altro dato di rilievo è un aumento, rispetto alle giornate degli anni precedenti, di delegati musulmani, circa una cinquantina.
“Mi recherò pellegrino nella città di San Francesco, invitando ad unirsi a questo cammino i fratelli cristiani delle diverse confessioni, gli esponenti delle tradizioni religiose del mondo e, idealmente, tutti gli uomini di buona volontà”: così Benedetto XVI il primo gennaio aveva annunciato questa giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace a cui è stato dato il titolo ‘Pellegrini della verità, pellegrini della pace’.
In preparazione all’evento e al pellegrinaggio che ogni uomo di buona volontà deve compiere, in molte città italiane si terranno, la vigilia dell’incontro, alcuni momenti di preghiera (per info: www.sanfrancescopatronoditalia.it). Anche Assisi, la città di Francesco e Chiara, propone alcune iniziative. Le celebrazioni inizieranno nella cattedrale di San Rufino, dove si svolgerà un incontro di preghiera presieduto dal Vescovo della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e una riflessione di Enzo Bianchi, priore di Bose. Seguirà l’intervento di Franco Vaccari, Presidente dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace di Arezzo, che porterà la testimonianza di più di trent’anni di impegno spesi per la pace e il dialogo tra i popoli, impegno vissuto concretamente in quello che si può definire il cuore di Rondine, lo Studentato Internazionale che dal 1997 ospita giovani di cultura e confessioni differenti, provenienti da Paesi in conflitto o reduci da guerre. La giornata in preparazione allo “Spirito di Assisi” si concluderà, sempre nella Cattedrale di San Rufino, con una veglia di preghiera animata dai giovani delle diocesi umbre. Un piccolo ma significativo esempio di popoli in cammino, uniti nel pellegrinaggio sui sentieri della pace.
di Monica Cardarelli
Manca solo una manciata di ore alla giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace del 27 ottobre 2011, a 25 anni dallo storico incontro di Giovanni Paolo II. La città di Assisi è pronta ad accogliere circa 300 esponenti delle varie religioni del mondo, pellegrini, fedeli e giornalisti che parteciperanno all’evento. Per l’occasione sono stati allestiti due centri di accoglienza e cinque sale stampa per i giornalisti e dieci mega schermi posizionati sia sulla piazza della Basilica Superiore ed Inferiore di San Francesco che nella Porziuncola e nella Piazza di Santa Maria degli Angeli. Quest’anno, per la prima volta, l’evento vedrà anche la partecipazione di ‘non credenti’, invitati tramite il “Cortile dei Gentili”, la struttura specifica che si occupa del dialogo con i non credenti: tra i delegati sono infatti riportati i nomi di intellettuali come Julia Kristeva, Remo Bodei, Guillermo Hurtado e Walter Baier. Altro dato di rilievo è un aumento, rispetto alle giornate degli anni precedenti, di delegati musulmani, circa una cinquantina.
“Mi recherò pellegrino nella città di San Francesco, invitando ad unirsi a questo cammino i fratelli cristiani delle diverse confessioni, gli esponenti delle tradizioni religiose del mondo e, idealmente, tutti gli uomini di buona volontà”: così Benedetto XVI il primo gennaio aveva annunciato questa giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace a cui è stato dato il titolo ‘Pellegrini della verità, pellegrini della pace’.
In preparazione all’evento e al pellegrinaggio che ogni uomo di buona volontà deve compiere, in molte città italiane si terranno, la vigilia dell’incontro, alcuni momenti di preghiera (per info: www.sanfrancescopatronoditalia.it). Anche Assisi, la città di Francesco e Chiara, propone alcune iniziative. Le celebrazioni inizieranno nella cattedrale di San Rufino, dove si svolgerà un incontro di preghiera presieduto dal Vescovo della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e una riflessione di Enzo Bianchi, priore di Bose. Seguirà l’intervento di Franco Vaccari, Presidente dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace di Arezzo, che porterà la testimonianza di più di trent’anni di impegno spesi per la pace e il dialogo tra i popoli, impegno vissuto concretamente in quello che si può definire il cuore di Rondine, lo Studentato Internazionale che dal 1997 ospita giovani di cultura e confessioni differenti, provenienti da Paesi in conflitto o reduci da guerre. La giornata in preparazione allo “Spirito di Assisi” si concluderà, sempre nella Cattedrale di San Rufino, con una veglia di preghiera animata dai giovani delle diocesi umbre. Un piccolo ma significativo esempio di popoli in cammino, uniti nel pellegrinaggio sui sentieri della pace.
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