lunedì, ottobre 31, 2011
Le pericolose affermazioni del ministro Sacconi rischiano di avvelenare ulteriormente un clima molto teso che ruota intorno alle tematiche del lavoro

PeaceReporter - Ha scatenato molte reazioni l'intervento del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, nello spazio di Maria Latella su Skytg24. Sacconi ha affermato di temere per l'incolumità dei suoi collaboratori che "non essendo protetti, potrebbero essere bersaglio della violenza politica che nel nostro paese non si è mai sopita". Il ministro ha riportato alla mente l'omicidio di Marco Biagi, ucciso dieci anni fa, sostenendo che in questo ultimo periodo si stia vivendo lo stesso clima di tensione intorno alle tematiche del lavoro. Molto dura la reazione di Susanna Camusso, segretaria Cgil, la quale ha auspicato "che Sacconi parli perchè ha elementi per farlo e non per inquinare un clima già difficile". Ancora meno diplomatica l'area finiana: per il magazine on line il Futurista, Maurizio Sacconi "diventa il primo terrorista nella sua paventata stagione delle ombre".

È presente 1 commento

Anonimo ha detto...

Consiglierei a Sacconi e compagni un apprpfondito esame di coscienza.....

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