Continua il nostro appuntamento con il teatrino della politica italiana
Meteorologicamente forse, fiscalmente quasi certo. La BCE ha ieri perentoriamente ordinato al Berlusca di correre a casa a far cassa. 72 ore di tempo! Lo han fatto con un maligno sogghigno la Merkel e il suo compare Sarkozy scambiandosi complici sorrisetti di compatimento all’indirizzo di chi mai fu bocciato. Beato lui! Ora il nostro dovrà fare i salti mortali per convincere il verde Longobardo che le pensioni dovranno essere portate a 67 anni di età. Però!
Tira un’aria non troppo serena fra tanta gente che vedrà così passargli davanti agli occhi il panino col prosciutto ma non potrà addentarlo. Stavolta qualcuno se la prenderà non poco. Staremo a vedere cosa diranno coloro che per anni si son fatti la schiena curva tirando la carretta in attesa del meritato riconoscimento pensionistico. Non si fa così!
L’Italia, dice Lui, non corre pericolo di uscire dall’Euro. Davvero? Non vorrei fare la Cassandra ma la vedo brutta davvero: avanti così, con lui al timone e ci cacceranno dall’Euro. Ma non molla: è autorevolezza la sua. Ipse dixit. Saremmo al ridicolo se non ci fosse da piangere. Incomincio a credere che abbia ragione il Longobardo: ci sono molte cose cui porre mano oltre al dissanguamento del popolo. A casa le truppe che sono all’estero solo per farsi ammazzare da gente avvezza a considerare la vita un optional. Non si dovevano dimezzare i parlamentari che non “parlamentano” se non per casi personali loro strafregandosene di cacciar fuori dai cervelli idee propositive? L’importante è seguitar a tenere il deretano sulle poltroncine di velluto rosso alle Camere. Vien da chiedersi ironicamente dove stavano lor signori quando distribuivano i cervelli? Se li son accaparrati solo francesi e tedeschi forse? Probabile.
Si blatera di vendita dei beni dello stato: scusate ma chi se li vuol comprare? Qualche cagnone multinazionale? Non so se è giunta agli orecchi di tutti la notizia che non ci possiamo più permettere alcuni farmaci per curare (illusoriamente) il cancro? Se l’Italia è a questo punto, credo non ci sia più nemmeno trippa per gatti, come si suol dire!
Perché, mi domando tifosamente, Lui non prende esempio dal suo Milan in grado di ribaltare una partita che stava perdendo per 3 a 0 in un successo per 4 a 3? Metta nel governo il suo Prince Boateng. Chissà, forse...
Per le ore 18 di oggi è stato convocato un Cdm straordinario per esaminare le misure conseguenti al Consiglio Europeo di domenica e in vista del prossimo Consiglio Europeo di mercoledì. Ore 21: nulla di fatto. Il premier Berlusconi non sarà in aula a Milano - come era stato invece annunciato - per l'udienza del processo Mills dato che (forse) dovrà andare al Consiglio. Ma che cosa ci potrà portare non si sa. A meno di un miracolo...
Diciamo che la fortuna sembra sempre essere dalla sua parte e lo aiuti negli slalom giganti dove i paletti della pista sono i magistrati aborriti. Intanto noi non vi dico dove stiamo andando, dato che lo capite bene da soli e le parolacce non mi piacciono punto.
Aspettiamo e vedremo cosa uscirà dal cappello a cilindro dei nostrani maghi: un classico coniglio oppure un’altra bufala?
Meteorologicamente forse, fiscalmente quasi certo. La BCE ha ieri perentoriamente ordinato al Berlusca di correre a casa a far cassa. 72 ore di tempo! Lo han fatto con un maligno sogghigno la Merkel e il suo compare Sarkozy scambiandosi complici sorrisetti di compatimento all’indirizzo di chi mai fu bocciato. Beato lui! Ora il nostro dovrà fare i salti mortali per convincere il verde Longobardo che le pensioni dovranno essere portate a 67 anni di età. Però!
Tira un’aria non troppo serena fra tanta gente che vedrà così passargli davanti agli occhi il panino col prosciutto ma non potrà addentarlo. Stavolta qualcuno se la prenderà non poco. Staremo a vedere cosa diranno coloro che per anni si son fatti la schiena curva tirando la carretta in attesa del meritato riconoscimento pensionistico. Non si fa così!
L’Italia, dice Lui, non corre pericolo di uscire dall’Euro. Davvero? Non vorrei fare la Cassandra ma la vedo brutta davvero: avanti così, con lui al timone e ci cacceranno dall’Euro. Ma non molla: è autorevolezza la sua. Ipse dixit. Saremmo al ridicolo se non ci fosse da piangere. Incomincio a credere che abbia ragione il Longobardo: ci sono molte cose cui porre mano oltre al dissanguamento del popolo. A casa le truppe che sono all’estero solo per farsi ammazzare da gente avvezza a considerare la vita un optional. Non si dovevano dimezzare i parlamentari che non “parlamentano” se non per casi personali loro strafregandosene di cacciar fuori dai cervelli idee propositive? L’importante è seguitar a tenere il deretano sulle poltroncine di velluto rosso alle Camere. Vien da chiedersi ironicamente dove stavano lor signori quando distribuivano i cervelli? Se li son accaparrati solo francesi e tedeschi forse? Probabile.
Si blatera di vendita dei beni dello stato: scusate ma chi se li vuol comprare? Qualche cagnone multinazionale? Non so se è giunta agli orecchi di tutti la notizia che non ci possiamo più permettere alcuni farmaci per curare (illusoriamente) il cancro? Se l’Italia è a questo punto, credo non ci sia più nemmeno trippa per gatti, come si suol dire!
Perché, mi domando tifosamente, Lui non prende esempio dal suo Milan in grado di ribaltare una partita che stava perdendo per 3 a 0 in un successo per 4 a 3? Metta nel governo il suo Prince Boateng. Chissà, forse...
Per le ore 18 di oggi è stato convocato un Cdm straordinario per esaminare le misure conseguenti al Consiglio Europeo di domenica e in vista del prossimo Consiglio Europeo di mercoledì. Ore 21: nulla di fatto. Il premier Berlusconi non sarà in aula a Milano - come era stato invece annunciato - per l'udienza del processo Mills dato che (forse) dovrà andare al Consiglio. Ma che cosa ci potrà portare non si sa. A meno di un miracolo...
Diciamo che la fortuna sembra sempre essere dalla sua parte e lo aiuti negli slalom giganti dove i paletti della pista sono i magistrati aborriti. Intanto noi non vi dico dove stiamo andando, dato che lo capite bene da soli e le parolacce non mi piacciono punto.
Aspettiamo e vedremo cosa uscirà dal cappello a cilindro dei nostrani maghi: un classico coniglio oppure un’altra bufala?
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È presente 1 commento
Tutto vero quanto scritto sopra! Purtroppo dal cilindro ieri non è uscito nulla, neppure il solito coniglio, ma forse colui che è sempre uscito vincitore, stavolta qualcuno lo boccia, C'è sempre una prima volta nella vita! Ma a proposito dei sorrisetti eloquenti più di un discorso , vorrei fare una riflessione: chi oggi si indigna tanto dimentica di aver contribuito in questi anni ad arrivare a tanto, infatti lo spettatore esterno, ossia i cittadini,( almeno una parte) mal sopportavano i vari teatrini cui ci aveva abituati, molti disapprovavano ma nessuno condannava, finalmente l'Europa ha messo la parola FINE, Non mi sento per nulla offesa ma liberata.
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