Non contenti della recente uscita del Galaxy S II, gli ingegneri di casa Samsung hanno ideato un nuovo device, a metà strada tra smartphone e tablet, che promette un'esperienza vasta e funzionale per soddisfare i palati tecnologicamente più fini
Dando uno sguardo sul sito della sudcoreana Samsung, ci viene presentato - cito testualmente - “un nuovo tipo di smartphone portato dall'intuizione e innovazione“, qualcosa che riprende quel che c'è di buono dei modelli Samsung di maggiore spicco e prova a farne un prodotto alternativo: il Samsung Galaxy Note (video spot samsung). Iniziando a descrivere il nuovo device nelle sue caratteristiche più evidenti, notiamo subito la risoluzione dello schermo, che arriva a 5,3" contro i 4,27” del Galaxy S II, avvicinandosi dunque alle dimensioni di un piccolo tablet. Questa dimensione ’maggiorata’ permette di godere al meglio delle funzionalità dei vari widget, quegli strumenti aggiuntivi cioè con cui caratterizzare al massimo la propria esperienza di fruizione e che sono installati nel sistema o scaricabili dall'Android Market.
La durata della batteria è notevole, arrivando a 2500mAh, contro i 1500 del Galaxy S e i 1650 del Galaxy S II. Le altre caratteristiche, compresa una fotocamera da 8 megapixel con LED Flash e frontale da 2MP (compatibilità con i più diffusi formati video e audio, Bluetooth, USB, Wi-Fi, ecc), riprendono in buona parte quelle del Galaxy S II, scavalcandone il processore dual core da 1.2GHz con uno da 1.4 per prestazioni sempre all'altezza delle aspettative. Il supporto alle registrazioni video è Full HD in modalità 1080p, una risoluzione elevata che offre quindi numerose possibilità d’impiego, anche per quanto riguarda i giochi.
Altra piacevole aggiunta è rappresentata dalla penna, estraibile direttamente dallo smartphone e che permette un'interazione più precisa e minuziosa con lo schermo, arrivando addirittura a piccole operazioni di fotoritocco e sketch... il tutto senza togliere la possibilità di ricorrere al multi-touch con i comandi impartiti attraverso il tocco delle dita. Chi usa smartphone touchscreen saprà fin troppo bene quanto diventi difficile usare la ‘tastiera su schermo’ in uno spazio tanto ristretto. La possibilità di errore è frequente come il fastidio di dover ogni volta correggere e dunque il pennino rappresenta non un “salto nel passato” ma un giusto compromesso inteso come facilty, sempre che l'uso congiunto dei due sistemi non risulti lento o macchinoso.
La caratteristica “ibrida” del Samsung Note comporta una certa difficoltà nell'inquadrare questo modello in uno specifico settore: più smartphone o più tablet? Un po' come l'annosa questione del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: alla fine sta sempre all'utente scegliere in base alle proprie idee ed esigenze. Chi cerca uno strumento da portarsi in tasca per avere sempre con sé telefono, musica e internet punterà certamente su prodotti meno sofisticati. Chi invece ha già maturato una certa esperienza nel campo potrebbe gradire le indubbie capacità di questo strumento, che segna un ulteriore passo avanti nella diffusione dei piccoli formati a discapito dei computer. E’ ragionevole immaginare che le dimensioni del Note lo portino ad essere più appetibile per il mercato business piuttosto che family.
L'unica vera nota dolente potrebbe essere il prezzo, su cui Samsung non sembra intenzionata a scendere, puntando dunque ad un mercato maggiormente di nicchia: 699 € per il mercato tedesco. Da sottolineare comunque che le prestazioni sembrano essere effettivamente all'altezza dei costi. La data di lancio sul mercato è prevista per novembre 2011.
Dando uno sguardo sul sito della sudcoreana Samsung, ci viene presentato - cito testualmente - “un nuovo tipo di smartphone portato dall'intuizione e innovazione“, qualcosa che riprende quel che c'è di buono dei modelli Samsung di maggiore spicco e prova a farne un prodotto alternativo: il Samsung Galaxy Note (video spot samsung). Iniziando a descrivere il nuovo device nelle sue caratteristiche più evidenti, notiamo subito la risoluzione dello schermo, che arriva a 5,3" contro i 4,27” del Galaxy S II, avvicinandosi dunque alle dimensioni di un piccolo tablet. Questa dimensione ’maggiorata’ permette di godere al meglio delle funzionalità dei vari widget, quegli strumenti aggiuntivi cioè con cui caratterizzare al massimo la propria esperienza di fruizione e che sono installati nel sistema o scaricabili dall'Android Market.
La durata della batteria è notevole, arrivando a 2500mAh, contro i 1500 del Galaxy S e i 1650 del Galaxy S II. Le altre caratteristiche, compresa una fotocamera da 8 megapixel con LED Flash e frontale da 2MP (compatibilità con i più diffusi formati video e audio, Bluetooth, USB, Wi-Fi, ecc), riprendono in buona parte quelle del Galaxy S II, scavalcandone il processore dual core da 1.2GHz con uno da 1.4 per prestazioni sempre all'altezza delle aspettative. Il supporto alle registrazioni video è Full HD in modalità 1080p, una risoluzione elevata che offre quindi numerose possibilità d’impiego, anche per quanto riguarda i giochi.
Altra piacevole aggiunta è rappresentata dalla penna, estraibile direttamente dallo smartphone e che permette un'interazione più precisa e minuziosa con lo schermo, arrivando addirittura a piccole operazioni di fotoritocco e sketch... il tutto senza togliere la possibilità di ricorrere al multi-touch con i comandi impartiti attraverso il tocco delle dita. Chi usa smartphone touchscreen saprà fin troppo bene quanto diventi difficile usare la ‘tastiera su schermo’ in uno spazio tanto ristretto. La possibilità di errore è frequente come il fastidio di dover ogni volta correggere e dunque il pennino rappresenta non un “salto nel passato” ma un giusto compromesso inteso come facilty, sempre che l'uso congiunto dei due sistemi non risulti lento o macchinoso.
La caratteristica “ibrida” del Samsung Note comporta una certa difficoltà nell'inquadrare questo modello in uno specifico settore: più smartphone o più tablet? Un po' come l'annosa questione del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: alla fine sta sempre all'utente scegliere in base alle proprie idee ed esigenze. Chi cerca uno strumento da portarsi in tasca per avere sempre con sé telefono, musica e internet punterà certamente su prodotti meno sofisticati. Chi invece ha già maturato una certa esperienza nel campo potrebbe gradire le indubbie capacità di questo strumento, che segna un ulteriore passo avanti nella diffusione dei piccoli formati a discapito dei computer. E’ ragionevole immaginare che le dimensioni del Note lo portino ad essere più appetibile per il mercato business piuttosto che family.
L'unica vera nota dolente potrebbe essere il prezzo, su cui Samsung non sembra intenzionata a scendere, puntando dunque ad un mercato maggiormente di nicchia: 699 € per il mercato tedesco. Da sottolineare comunque che le prestazioni sembrano essere effettivamente all'altezza dei costi. La data di lancio sul mercato è prevista per novembre 2011.
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