giovedì, novembre 10, 2011
E’ una vera e propria alleanza strategica, quella siglata da Disney con YouTube: le due aziende hanno ufficializzato di aver sottoscritto un accordo per la realizzazione di nuove produzioni, con l’obiettivo di attirare il pubblico dei giovanissimi, ampliare la propria audience (Disney) e migliorare la propria reputazione (YouTube).

NBtimes - Entrambe si occupano di intrattenimento, anche se la prima vanta un’esperienza nata nella prima metà del secolo scorso, mentre la seconda punta sulla forza di una piattaforma tecnologica che ha debuttato nel decennio scorso. Il progetto di partnership prevede un investimento congiunto tra i 10 e i 15 milioni di dollari, che partirà con la realizzazione di otto nuove serie animate da proporre sul web sul nuovo canale YouTube nato da questa unione che verrà integrato anche nel sito Disney, su cui saranno inoltre proposti video amatoriali selezionati per i piccoli spettatori.
“Nel nostro progetto di rilancio di Disney.com che prepariamo per l’autunno 2012, il canale Disney/YouTube giocherà un ruolo critico” ha dichiarato Jimmy Pitaro, co-presidente di Disney Interactive. L’accordo è molto di più di una sperimentazione o della ricerca di nuove opportunità di business. A entrambi serve dare un colpo al cerchio e uno alla botte, ma chi ne potrebbe trarre maggiore vantaggio è Disney: in primis, l’azienda vorrebbe risollevarsi dalle perdite registrate nell’ultimo anno, che ammontano a circa 300 milioni di dollari.
Le visite al suo sito Disney.com sono calate di cinque milioni in tre mesi, dai 17,9 milioni di giugno ai 12,7 milioni di settembre (anche se parte dei consensi acquisiti a metà anno in seguito all’uscita di Cars 2 potrebbero essersi dissolti in seguito all’ovvio calo di attenzione che si verifica dopo qualche settimana dall’uscita di un nuovo film).
Le prospettive positive non mancheranno naturalmente anche per YouTube: la celebre attitudine di Disney all’intrattenimento infantile potra solo giovare alla piattaforma di video-sharing spesso al centro di polemiche per ospitare contenuti e commenti talvolta grevi o sgradevoli, non sempre adatti ad un pubblico di famiglie.
Il nuovo canale rientra perfettamente nel progetto televisivo che Google sta avviando con l’apertura di cento nuovi canali sulla propria piattaforma: Disney sarà uno dei partner di richiamo accanto a Thomson-Reuters, Cosmopolitan, Marie Claire e star dello spettacolo del calibro di Madonna.

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