Domani 9 novembre alle ore 17,30 si terrà a Milano nel Circolo della Stampa (Corso Venezia, 48)l'incontro sul tema “Credibilità dell’informazione e “trappole” della Rete”
Milano - In un momento di cambiamenti epocali prodotti dalle nuove tecnologie può esistere un’informazione libera, democratica, neutrale e pluralista? Il diritto di cronaca si può conciliare con la tutela della privacy e con il rispetto della persona? Quanto i poteri economico-finanziari e politici e gli interessi della pubblicità influenzano la qualità e l’affidabilità delle notizie? Chi controlla i controllori? Come l’innovazione tecnologica sta cambiando la comunicazione degli enti pubblici e delle aziende private?
Sono più credibili le informazioni pubblicate dalla carta stampata e diffuse dalla televisione o quelle che si rintracciano su internet? Di questo si discuterà mercoledì 9 novembre, alle 17,30, a Milano, al Circolo della stampa, in corso Venezia, 48, a Milano, in occasione di un dibattito sul tema: “Credibilità dell’informazione e “trappole” della Rete”, organizzato per presentare la quinta edizione del Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione (Cedam) scritto da Ruben Razzante, professore di diritto dell’informazione all’Università Cattolica. Oltre all’autore interverranno: Vittorio Feltri (Il Giornale), Umberto Brindani (Oggi), Luca Sofri (Il Post), Gianni Gambarotta (giornalista economico), Vittorio Meloni (direttore relazioni esterne Banca Intesa), Marco Lombardi (direttore Master in giornalismo Università Cattolica). Introdurranno i lavori: Letizia Gonzales (presidente Ordine dei giornalisti Lombardia) e Giovanni Negri (presidente Associazione Lombarda giornalisti e Circolo della stampa di Milano). Modererà Silvia Brasca (giornalista Mediaset).
Milano - In un momento di cambiamenti epocali prodotti dalle nuove tecnologie può esistere un’informazione libera, democratica, neutrale e pluralista? Il diritto di cronaca si può conciliare con la tutela della privacy e con il rispetto della persona? Quanto i poteri economico-finanziari e politici e gli interessi della pubblicità influenzano la qualità e l’affidabilità delle notizie? Chi controlla i controllori? Come l’innovazione tecnologica sta cambiando la comunicazione degli enti pubblici e delle aziende private?
Sono più credibili le informazioni pubblicate dalla carta stampata e diffuse dalla televisione o quelle che si rintracciano su internet? Di questo si discuterà mercoledì 9 novembre, alle 17,30, a Milano, al Circolo della stampa, in corso Venezia, 48, a Milano, in occasione di un dibattito sul tema: “Credibilità dell’informazione e “trappole” della Rete”, organizzato per presentare la quinta edizione del Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione (Cedam) scritto da Ruben Razzante, professore di diritto dell’informazione all’Università Cattolica. Oltre all’autore interverranno: Vittorio Feltri (Il Giornale), Umberto Brindani (Oggi), Luca Sofri (Il Post), Gianni Gambarotta (giornalista economico), Vittorio Meloni (direttore relazioni esterne Banca Intesa), Marco Lombardi (direttore Master in giornalismo Università Cattolica). Introdurranno i lavori: Letizia Gonzales (presidente Ordine dei giornalisti Lombardia) e Giovanni Negri (presidente Associazione Lombarda giornalisti e Circolo della stampa di Milano). Modererà Silvia Brasca (giornalista Mediaset).
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