La riflessione di Ernesto Olivero
RadioVaticana - Fa discutere la decisione di Lucio Magri, 79 anni, giornalista, fondatore del Manifesto e uomo politico, di ricorrere alla pratica del suicidio assistito in una clinica svizzera, sopraffatto dalla depressione che lo aveva colpito dopo la morte della moglie. La scelta eutanasica di Magri suscita contrapposizione tra chi chiede di rispettare comunque la sua volontà e chi rifiuta la strada della cosiddetta "dolce morte". In definitiva il gesto di Magri pone a tutti il problema del dolore e dell’approccio della persona alla sofferenza. Di questo tema si è parlato stasera a Torino all’ Università del Dialogo del Sermig, realtà di fraternità fondata da Ernesto Olivero con la presenza della scrittrice Susanna Tamaro. Adriana Masotti ha chiesto a Olivero una riflessione sulla vicenda Magri: ascolta.
RadioVaticana - Fa discutere la decisione di Lucio Magri, 79 anni, giornalista, fondatore del Manifesto e uomo politico, di ricorrere alla pratica del suicidio assistito in una clinica svizzera, sopraffatto dalla depressione che lo aveva colpito dopo la morte della moglie. La scelta eutanasica di Magri suscita contrapposizione tra chi chiede di rispettare comunque la sua volontà e chi rifiuta la strada della cosiddetta "dolce morte". In definitiva il gesto di Magri pone a tutti il problema del dolore e dell’approccio della persona alla sofferenza. Di questo tema si è parlato stasera a Torino all’ Università del Dialogo del Sermig, realtà di fraternità fondata da Ernesto Olivero con la presenza della scrittrice Susanna Tamaro. Adriana Masotti ha chiesto a Olivero una riflessione sulla vicenda Magri: ascolta.
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