sabato, novembre 26, 2011
"Manca l'acqua nei bagni, l'acqua nelle docce è fredda, non ci sono le porte nei bagni, i dormitori sono affollatissimi. In queste condizioni è davvero difficile tutelare la dignità umana. Al Cara di Salinagrande ci sono persone senza speranze, famiglie intere con bambini piccolissimi. E' importante prendere sul serio le loro esigenze".

Peacereporter - A denunciarlo è l'europarlamentare svedese Cecilia Wikstrom, membro della delegazione dell'Europarlamento in visita in Sicilia per verificare le strutture italiane. Sono complessivamente 233 i profughi richiedenti asilo al momento ospiti del Cara di Trapani in attesa dello status di rifugiati politici. Non mancano gli esempi positivi. La delegazione ha visitato anche l'ambulatorio Emergency di Palermo, che offre cure gratuite a migranti e cittadini italiani. "Questa tipo di struttura potrebbe essere esportata anche nel resto d'Europa - ha detto Cecilia Wikstrom - E' un esempio da trasmettere in tutta Europa, non ci sono strutture analoghe. Sono persone che si prendono cura dei più bisognosi e che vanno incontro alle esigenze dei profughi".

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