Continuano le operazioni di ricerca di eventuali dispersi dopo il ritrovamento dei corpi delle tre vittime di Saponara, fra le quali un bambino di dieci anni
PeaceReporter - E' diventata un muro spesso e duro la valanga di fango e detriti che ieri sera ha travolto un agglomerato di case arroccate sul costone della montagna venuto giù sbriciolandosi sotto 400 millimetri di pioggia. Pompieri, protezione civile e tanti volontari lavorano ininterrottamente a Saponara, piccolo comune a 25 chilometri da Messina, scavando anche a mani nude alla ricerca di eventuali dispersi. Il primo a essere stato ritrovato è il corpo di Luca Vinci, il bambino di dieci anni rimasto intrappolato nella casa sepolta dal fango mentre la madre tentava di salvarlo. La donna è in stato di choc all'ospedale di Messina. Morti sepolti in casa anche Luigi e Giuseppe Valla, padre e figlio di 50 e 25 anni. I loro corpi sono stati ritrovati in stamattina sotto la frana, mentre la moglie, anche lei in casa al momento della tragedia, è stata tirata fuori dalle macerie. Per tutta la notte si era sparsa la voce di una quarta persona dispersa, una ragazza di 24 anni, ma la sala operativa della protezione civile a Messina adesso non conferma.
PeaceReporter - E' diventata un muro spesso e duro la valanga di fango e detriti che ieri sera ha travolto un agglomerato di case arroccate sul costone della montagna venuto giù sbriciolandosi sotto 400 millimetri di pioggia. Pompieri, protezione civile e tanti volontari lavorano ininterrottamente a Saponara, piccolo comune a 25 chilometri da Messina, scavando anche a mani nude alla ricerca di eventuali dispersi. Il primo a essere stato ritrovato è il corpo di Luca Vinci, il bambino di dieci anni rimasto intrappolato nella casa sepolta dal fango mentre la madre tentava di salvarlo. La donna è in stato di choc all'ospedale di Messina. Morti sepolti in casa anche Luigi e Giuseppe Valla, padre e figlio di 50 e 25 anni. I loro corpi sono stati ritrovati in stamattina sotto la frana, mentre la moglie, anche lei in casa al momento della tragedia, è stata tirata fuori dalle macerie. Per tutta la notte si era sparsa la voce di una quarta persona dispersa, una ragazza di 24 anni, ma la sala operativa della protezione civile a Messina adesso non conferma.
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