lunedì, novembre 14, 2011
Perquisizioni nelle abitazioni di sette palestinesi liberati di recente dalla carceri israeliane nell’ambito di uno scambio di prigionieri pattuito con Hamas, un raid aereo nella Striscia di Gaza con un bilancio di una vittima e quattro feriti.

Agenzia Misna - Le notizie, riferite da mezzi di informazione palestinesi, sono state smentite da Israele nel primo caso, confermate nel secondo e giustificate come atto di rappresaglia per un razzo lanciato in precedenza dalla Striscia senza conseguenze.L’incursione aerea ha colpito una centrale della polizia navale e sia la vittima che i feriti sono poliziotti. In una nota, l’esercito israeliano ha detto che “nessun atto di minaccia contro israeliani sarà tollerato” e che Hamas è responsabile di qualunque razzo lanciato dalla Striscia di Gaza.

Diversi esponenti di Hamas hanno intanto sostenuto che è in via di definizione la seconda fase dello scambio di prigionieri con Israele e che dovrebbe portare alla scarcerazione di 550 persone nei prossimi due mesi.

In un episodio separato che riporta ad attentati compiuti ad agosto nella città israeliana di Eilat, le forze di polizia egiziane hanno arrestato ieri Muhammad Eid Musleh Hamad, conosciuto anche come Muhammad al-Teehi: l’uomo è accusato di essere stato la mente degli attentati ed è stato catturato nella città di Al Arish, nella penisola del Sinai.

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