Clamoroso errore in ambulatorio a Padova
di Silvio Foini
Come riferisce il “Corriere Veneto” di oggi in un articolo di Roberta Polese, si è verificato un madornale errore nell’ospedale di Padova, fortunatamente senza conseguenze per i pazienti: in vena acqua distillata al posto di soluzione idrosalina. Ben quattro pazienti hanno subito un’infusione di acqua distillata al posto della soluzione fisiologica. E’ successo nella giornata di mercoledì. Quando il personale si è accorto dell’errore, due pazienti che si trovavano ancora in reparto sono stati immediatamente ricoverati per gli accertamenti, mentre altri due sono stati richiamati da casa. Stando ai primi esami i quattro, un uomo e tre donne, non avrebbero subito particolari complicazioni.
L’ospedale, nella persona del direttore sanitario Gianpietro Rupolo, si dice molto dispiaciuto per l’errore ed ha avviato la consueta procedura di indagine interna per capire come siano andate le cose. Lo scambio tra acqua distillata a soluzione fisiologica non è di per sé pericoloso, ma in pazienti particolarmente debilitati potrebbe provocare un processo di «diluizione» del sangue, con rottura dei globuli rossi e conseguente sanguinamento ed emorragia. «Spesso le boccette sono simili, soprattutto se prodotte dalla stessa casa farmaceutica» spiegano dall’ospedale. Sarà, ma a volte la distrazione può essere fatale ed avere gravi conseguenze: sarebbe meglio prestare più attenzione quando si ha a che fare con la salute delle persone.
di Silvio Foini
Come riferisce il “Corriere Veneto” di oggi in un articolo di Roberta Polese, si è verificato un madornale errore nell’ospedale di Padova, fortunatamente senza conseguenze per i pazienti: in vena acqua distillata al posto di soluzione idrosalina. Ben quattro pazienti hanno subito un’infusione di acqua distillata al posto della soluzione fisiologica. E’ successo nella giornata di mercoledì. Quando il personale si è accorto dell’errore, due pazienti che si trovavano ancora in reparto sono stati immediatamente ricoverati per gli accertamenti, mentre altri due sono stati richiamati da casa. Stando ai primi esami i quattro, un uomo e tre donne, non avrebbero subito particolari complicazioni.
L’ospedale, nella persona del direttore sanitario Gianpietro Rupolo, si dice molto dispiaciuto per l’errore ed ha avviato la consueta procedura di indagine interna per capire come siano andate le cose. Lo scambio tra acqua distillata a soluzione fisiologica non è di per sé pericoloso, ma in pazienti particolarmente debilitati potrebbe provocare un processo di «diluizione» del sangue, con rottura dei globuli rossi e conseguente sanguinamento ed emorragia. «Spesso le boccette sono simili, soprattutto se prodotte dalla stessa casa farmaceutica» spiegano dall’ospedale. Sarà, ma a volte la distrazione può essere fatale ed avere gravi conseguenze: sarebbe meglio prestare più attenzione quando si ha a che fare con la salute delle persone.
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È presente 1 commento
Errare umanum est, ma non sempre finisce bene questa volta per fortuna nessuna conseguenza, ma un po' più d'attenzione non guasterebbe.Speriamo che l'esperienza insegni.
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