venerdì, dicembre 30, 2011
Il gruppo hacker Anonymous ha messo a segno un altro colpo dopo l’attacco a Stratfor. Ad essere colpita questa volta la Special Forces, società specializzata in forniture di materiale militare e per appassionati di armi. Gli attivisti sarebbero entrati in possesso di 14 mila password e 8 mila numeri di carte di credito da utilizzare per donazioni alle Ong.

E-ilmensile - Solo pochi giorni fa, nella notte della vigilia di Natale, Anonymous nel sistema di sicurezza della Stratfor, considerata la ‘CIA ombra’. Nel comunicato di rivendicazione dell’azione contro la Special Forces si legge che gli hacker hanno incontrato un sistema di sicurezza più sofisticato, ma ugualmente vulnerabile. Il gruppo afferma inoltre che continueranno a combattere “i capitalisti, i funzionari pubblici corrotti e le oligarchie elitarie in tutto il mondo”. Espressa inoltre la solidarietà al movimento ‘Occupy Wall Street’ e a Bradley Manning (il soldato a processo per aver consegnato a Wikileaks migliaia di file dell’esercito Usa).

Nonostante Stratfor neghi che i suoi clienti abbiano subito sottrazioni di denaro dai loro conti, il New York Times riferisce che alcuni clienti confermano che dai loro conti sono state prelevate quantità di denato tra i 180 e i 700 dollari a favore della Croce Rossa Internazionale o della lotta all’Aids.

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