Per i nostri lettori una ghiotta notizia: esiste già in produzione un’auto ad aria compressa che, se volete, potete anche prenotare. Il costo oscilla tra i 4000 e i 7000 euro.
di Silvio Foini
La notizia è stata accuratamente snobbata dai media, e potete immaginarne bene il motivo: sarebbe un colpo durissimo alle compagnie petrolifere che vedrebbero svanire come neve al sole i multimiliardari introiti cui sono avvezze, costringendole a scendere a ben più miti consigli riguardo ai prezzi dei carburanti tradizionali per autotrazione. Il progetto, della francese MDI (www.mdi.lu), é ormai concluso: i veicoli alimentati ad aria compressa prenotabili sono l’Air Pod e l’Air One, e sta partendo anche la produzione di modelli ibridi che sfruttano altre tipologie di energia oltre all’aria, quali gpl, benzina ed etanolo.
Vi comunichiamo alcune caratteristiche delle auto dal sito ufficiale: si tratta di un’auto alimentata ad aria compressa che non produce alcun tipo di emissione inquinante, può raggiungere i 120 km orari con ben 200 km di autonomia e il costo del pieno sarà circa di due euro.
I costi di quest’auto sono davvero contenuti, sebbene il prezzo ufficiale della vettura non sarà annunciato prima del lancio: non si arriverà comunque ai 5000 euro. I mezzi ibridi invece, che combinano aria e benzina, diesel o etanolo, costano qualcosa in più.
MDI ha dichiarato che la prima auto ad aria compressa è stata prodotta in Francia per la compagnia Air France e le vetture saranno presto disponibili anche per il pubblico. MDI ha infatti sviluppato diversi modelli di Air Car concepiti per ospitare da due a sei passeggeri, come un tre-posti auto di circa 2,65 metri di lunghezza (inferiore ai 3,1 metri della Tata Nano) e 1,62 metri di larghezza (più ampia di Nano).
Altro particolare non trascurabile: l’aria fresca emessa dal tubo di scarico verrà usata per condizionare l’interno dell’abitacolo. Forse sta per terminare un’era e l’aria tornerà ad essere respirabile, senza dover più ricorrere alle limitazioni della circolazione e alle spese sempre più esorbitanti per gli automobilisti. Fantascienza? Per fortuna no. E’ una bella realtà, a condizione che si riesca a superare le resistenze dei petrolieri, costretti prima o poi, protocollo di Kioto o no, ad alzare le braccia.
di Silvio Foini
La notizia è stata accuratamente snobbata dai media, e potete immaginarne bene il motivo: sarebbe un colpo durissimo alle compagnie petrolifere che vedrebbero svanire come neve al sole i multimiliardari introiti cui sono avvezze, costringendole a scendere a ben più miti consigli riguardo ai prezzi dei carburanti tradizionali per autotrazione. Il progetto, della francese MDI (www.mdi.lu), é ormai concluso: i veicoli alimentati ad aria compressa prenotabili sono l’Air Pod e l’Air One, e sta partendo anche la produzione di modelli ibridi che sfruttano altre tipologie di energia oltre all’aria, quali gpl, benzina ed etanolo.
Vi comunichiamo alcune caratteristiche delle auto dal sito ufficiale: si tratta di un’auto alimentata ad aria compressa che non produce alcun tipo di emissione inquinante, può raggiungere i 120 km orari con ben 200 km di autonomia e il costo del pieno sarà circa di due euro.
I costi di quest’auto sono davvero contenuti, sebbene il prezzo ufficiale della vettura non sarà annunciato prima del lancio: non si arriverà comunque ai 5000 euro. I mezzi ibridi invece, che combinano aria e benzina, diesel o etanolo, costano qualcosa in più.
MDI ha dichiarato che la prima auto ad aria compressa è stata prodotta in Francia per la compagnia Air France e le vetture saranno presto disponibili anche per il pubblico. MDI ha infatti sviluppato diversi modelli di Air Car concepiti per ospitare da due a sei passeggeri, come un tre-posti auto di circa 2,65 metri di lunghezza (inferiore ai 3,1 metri della Tata Nano) e 1,62 metri di larghezza (più ampia di Nano).
Altro particolare non trascurabile: l’aria fresca emessa dal tubo di scarico verrà usata per condizionare l’interno dell’abitacolo. Forse sta per terminare un’era e l’aria tornerà ad essere respirabile, senza dover più ricorrere alle limitazioni della circolazione e alle spese sempre più esorbitanti per gli automobilisti. Fantascienza? Per fortuna no. E’ una bella realtà, a condizione che si riesca a superare le resistenze dei petrolieri, costretti prima o poi, protocollo di Kioto o no, ad alzare le braccia.
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Sono presenti 7 commenti
Speriamo davvero possa avere sucesso a "buon" discapito dei petrolieri che hanno avuto modo di gonfiare i loro portafogli a dismisura. C'è ancora scetticismo tra la gente sulla gravità delle condizioni climatiche mondiali, speriamo che tutti prendano atto e ognuno di noi, quando deve scegliere un prodotto, opti per quello ecologico, altrimenti sarà sempre più difficile respirare. Colgo l'occasio per porgere a tutti:redattori e collaboratori del giornale gli auguri di un SANTO NATALE e un felice anno nuovo.Un augurio speciale a Silvio che, con le sue rubriche, ci informa, ci fa sorridere e commuovere.Grazie.
Desidero ringraziare contraccambiare questi graditissimi auguri rivolti a me personalmente e a tutti quanti i colleghi che si adoperano con passione e sacrificio per far crescere sempre più il nostro giornale. Buon Natale dunque ai lettori e... continuate a seguirci!
Che vogliono sapere tutto di auto a aria compressa può visitare il mio sito web per informazioni www.aircars.tk, foto, video, link e le ultime notizie
Viaggiare a 2 euro con un'autonomia di 200 Km sarebbe non male. Una cosa però non mi è chiara: in cosa consiste il carburante?
Il carburante é... l'aria stessa! Compressa.
Come posso prenotarla? Ditemi per favore un indirizzo. Grazie
www.autoariacompressa.com
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