Vigilia elettorale in Russia, dove domani si terranno le legislative, banco di prova per le presidenziali del prossimo marzo
Radio Vaticana - Poco gradito agli elettori il già deciso scambio di ruoli tra il presidente Dmitri Medvedev e il premier Vladimir Putin, entrambi appartenenti a “Russia Unita”, il partito che gli osservatori danno per favorito. Resta, tuttavia, la grande incognita dell’astensionismo: proprio ieri il presidente russo ha chiuso la campagna elettorale con l’invito a recarsi alle urne. Da Mosca, Giuseppe D’Amato. Sempre più difficile, dunque, per le opposizioni russe trovare spazio, anche se i sondaggi danno il partito di Putin in calo con una perdita di almeno 10 punti percentuali rispetto al 2007. Ma qual è il clima che si respira nel Paese? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Fabrizio Dragosei, corrispondente da Mosca per il Corriere della Sera.
Radio Vaticana - Poco gradito agli elettori il già deciso scambio di ruoli tra il presidente Dmitri Medvedev e il premier Vladimir Putin, entrambi appartenenti a “Russia Unita”, il partito che gli osservatori danno per favorito. Resta, tuttavia, la grande incognita dell’astensionismo: proprio ieri il presidente russo ha chiuso la campagna elettorale con l’invito a recarsi alle urne. Da Mosca, Giuseppe D’Amato. Sempre più difficile, dunque, per le opposizioni russe trovare spazio, anche se i sondaggi danno il partito di Putin in calo con una perdita di almeno 10 punti percentuali rispetto al 2007. Ma qual è il clima che si respira nel Paese? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Fabrizio Dragosei, corrispondente da Mosca per il Corriere della Sera.
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