sabato, dicembre 03, 2011
Un seminario per capire che cosa ci lasciano dieci anni di unificazione monetaria in questi tempi di grave crisi economica

Qual è lo stato di salute dell’euro dieci anni dopo la sua nascita? Quali effetti ha avuto non solo sull’economia, ma anche sul modo in cui si sono abituati a pensare a loro stessi i 17 paesi che l’hanno adottato? A questi interrogativi risponderanno gli esperti invitati a discutere al seminario “Il valore dell’Euro. La moneta unica e la cittadinanza europea” lunedì 5 dicembre dalle 10.00 alle 12.30, nella sede di Caritas Ambrosiana, in via San Bernardino 4 a Milano. Parteciperà all’incontro Giovanni Moro, autore con Lucia Mazzuca e Roberto Ranucci del libro “La moneta della discordia”. Interverranno al dibattito Matteo Fornara (Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea), Antonio Villafranca (Senior Researcher and Head of European Unit dell’Istituto per gli Studi di Politica internazionale), Paolo Roberto Graziano (Docente del Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico dell’Università Bocconi), Paolo Pezzana (Chief Operating Officer presso Welfare Italia Servizi e Presidente della Federazione italiana degli organismi per i senza dimora. Modererà la discussione Bruno Ducoli, presidente del Center Européen de Rencontre et de Ressourcement.

L’introduzione della moneta unica non è stata solo un’operazione finanziaria, ma anche una grande rivoluzione culturale, sociale e politica che ha ridefinito i termini delle nostre identità. In questo periodo di crisi economica è più urgente che mai dirsi a che punto è giunta la costruzione di quella comune cittadinanza europea, esito del processo avviato con l’abbandono delle divise nazionali.

Il seminario è organizzato da Caritas Ambrosiana in collaborazione con la Pastorale
Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi di Milano, all’interno del progetto europeo “Citizens for United Europe”.

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