Ieri l'espulsione dei diplomatici iraniani dopo l'incendio dell'ambasciata britannica a Teheran
PeaceReporter - In occasione del Consiglio dei Ministri degli Esteri dei Ventisette, la cui riunione è in programma oggi a Bruxelles, il capo della diplomazia britannica William Hague chiederà un ulteriore inasprimento delle sanzioni a carico dell'Iran, soprattutto di quelle economiche: lo ha anticipato lo stesso Hague, intervistato dalla radio del network pubblico 'Bbc'. "Sosterrò un'intensificazione delle sanzioni economiche all'Iran, in particolare per accentuare l'isolamento del suo settore finanziario", ha dichiarato il ministro. Dopo l'assalto lanciato due giorni fa all'ambasciata del Regno Unito a Teheran da decine di sostenitori del regime, ieri il governo d Londra ne aveva ordinato la chiusura, con il contestuale richiamo in patria del personale diplomatico; era inoltre stata chiusa d'autorità la rappresentanza iraniana a Londra ed espulso l'ambasciatore e il personale diplomatico iraniano. Il premier David Cameron ha ammonito che il suo Paese prepara una "dura risposta" nei confronti della Repubblica Islamica.
PeaceReporter - In occasione del Consiglio dei Ministri degli Esteri dei Ventisette, la cui riunione è in programma oggi a Bruxelles, il capo della diplomazia britannica William Hague chiederà un ulteriore inasprimento delle sanzioni a carico dell'Iran, soprattutto di quelle economiche: lo ha anticipato lo stesso Hague, intervistato dalla radio del network pubblico 'Bbc'. "Sosterrò un'intensificazione delle sanzioni economiche all'Iran, in particolare per accentuare l'isolamento del suo settore finanziario", ha dichiarato il ministro. Dopo l'assalto lanciato due giorni fa all'ambasciata del Regno Unito a Teheran da decine di sostenitori del regime, ieri il governo d Londra ne aveva ordinato la chiusura, con il contestuale richiamo in patria del personale diplomatico; era inoltre stata chiusa d'autorità la rappresentanza iraniana a Londra ed espulso l'ambasciatore e il personale diplomatico iraniano. Il premier David Cameron ha ammonito che il suo Paese prepara una "dura risposta" nei confronti della Repubblica Islamica.
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