mercoledì, dicembre 21, 2011
L’Istat ha confermato che nel terzo trimestre dell’anno il Pil si è ridotto dello 0,2 percento. Intanto l’asta per la maxi operazione di finanziamento anti-crisi della Bce ha visto la partecipazione di 523 banche europee, che hanno preso in prestito 489 miliardi di euro al tasso dell’1 percento.

PeaceReporter - I dati sulla ricchezza prodotta in Italia sono stati rivisti al ribasso anche per i primi due trimestri dell’anno. La crescita tendenziale del primo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2010 è passata da +1 percento a +0,8 percento, mentre per quella del secondo trimestre da +0,8 percento a +0,7 percento. Sono state quattordici le banche italiane che hanno partecipato all’asta. Per poter partecipare hanno utilizzato come collaterale 40 miliardi di bond da esse emessi, garantiti dello Stato.

Per l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, si tratta di “un passo importante: i fondi saranno ora destinati per sostenere l’economia reale, le imprese, le famiglie”.

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