mercoledì, dicembre 14, 2011
Continua a crescere il flusso di denaro cinese investito nel continente africano

PeaceReporter - La Cina ha superato nel 2010 la Banca Mondiale come flusso di capitali prestati al continente africano, secondo l'organizzazione non-profit americana Asia Society. Nel 2010 la Banca Mondiale ha attivato linee di credito per 11,4 miliardi di dollari a 36 paesi africani, mentre la Cina, primo partner commerciale dell'Africa, ha prestato al solo Ghana 13 miliardi di dollari. Nel 2010 Pechino ha prestato 743 milioni di dollari al Camerun contro il contributo di 30 milioni di dollari della Banca Mondiale.

La politica di Pechino ha sollevato negli ultimi anni la critica che, in realtà, si tratterebbe di una nuova forma di imperialismo. Secondo Chris Alden, esperto dell'argomento e autore del libro China in Africa "I soldi non circolano in Angola, ma restano nel circuito cinese".

Ma per molti, invece, l'intervento cinese ha aspetti positivi. Hannah Erdinger, della Frontier Advisory di Johannesburg, una societa di consulenza, ammette che "i tradizionali partner del continente, in particolare le ex potenze coloniali, hanno smesso di investire nel settore delle infrastrutture, e questo è un vuoto che deve essere colmato". Per il governatore della banca centrale dello Zimbabwe, Gideon Gono, lo yuan è una moneta più stabile del debole dollaro o dell'euro.

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