Lunedì 19 dicembre i ragazzi dell'ACR incontreranno il Papa per gli auguri di Natale
Azione Cattolica Italiana - Come è tradizione, anche quest’anno i ragazzi dell’Acr rivolgeranno gli auguri di Natale al Santo Padre. Lunedì 19 dicembre, infatti, Benedetto XVI accoglierà nella sua casa una delegazione di ragazzi provenienti da 12 diocesi di tutta Italia, accompagnati dai loro educatori,dal Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Franco Miano, dall’Assistente generale, mons. Domenico Sigalini, dalla nuova Responsabile nazionale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, Anna Teresa Borrelli, dall’Assistente centrale dell’Acr, don Dino Pirri, e dai 16 collaboratori dell’Ufficio centrale Acr. È sicuramente un’occasione bella e unica per dimostrare l’affetto della grande famiglia dell’Azione Cattolica al Papa ma anche per rivolgergli il nostro grazie per quanto ogni giorno fa per il bene della Chiesa, per la sua passione per ogni uomo e per ogni donna del mondo, per il suo impegno generoso e costante con cui accompagna i passi di quanti cercano risposte ai loro desideri, di quanti cercano di dare un senso vero alla loro vita.
È un tempo privilegiato per raccontargli la loro esperienza, il desiderio cioè di tutti i bambini e ragazzi dell’Acr che scelgono oggi di impegnarsi a conoscere sempre più il Signore, ad ascoltarlo, a parlare con Lui nella preghiera, ad incontrarlo e soprattutto ad amarlo. E sicuramente il cammino di gruppo li aiuta e li sostiene per crescere nell’amicizia con Gesù ed essere bambini e ragazzi felici.
In particolare, il percorso che stanno compiendo quest’anno li porta a scoprire la bellezza di seguire il Signore Gesù nella libertà. Vogliono Puntare in Alto, desiderano rispondere con speranza all’invito del Maestro che li chiama a stare con Lui e a camminare con tutte le loro comunità parrocchiali per testimoniare il Vangelo in tutti i luoghi della nostra vita. Vogliono accogliere il dono della fede e, come Bartimeo, alzarsi e raccontare a tutti che il Signore li ama e dona loro la sua gioia.
È un momento speciale, infine, per far conosce a Benedetto XVI il progetto di pace che l’Acr quest’anno ha scelto di realizzare. In particolare, nel mese di gennaio 2012, tutti i bambini e i ragazzi si impegneranno a raccogliere fondi per la realizzazione di una biblioteca, di uno spazio di animazione e di un asilo nido all’interno del Centro pilota Qalauma nella località di El Alto in Bolivia, per andare così diritti alla pace.
Siamo sicuri che anche quest’anno l’udienza con il Santo Padre sarà per tutti i bambini e i ragazzi di Trivento, Locri-Gerace, Avellino, S. Marino-Montefeltro, Tivoli, Mantova, Pesaro, Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Nicosia, Pisa, Adria-Rovigo e Susa un’esperienza indimenticabile che li aiuterà sempre più e meglio a comprendere, attraverso le parole che Benedetto XVI consegnerà loro nel suo messaggio, la bellezza di una Chiesa che è vicina, che sa accogliere e che sa parlare al cuore di ciascuno.
Azione Cattolica Italiana - Come è tradizione, anche quest’anno i ragazzi dell’Acr rivolgeranno gli auguri di Natale al Santo Padre. Lunedì 19 dicembre, infatti, Benedetto XVI accoglierà nella sua casa una delegazione di ragazzi provenienti da 12 diocesi di tutta Italia, accompagnati dai loro educatori,dal Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Franco Miano, dall’Assistente generale, mons. Domenico Sigalini, dalla nuova Responsabile nazionale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, Anna Teresa Borrelli, dall’Assistente centrale dell’Acr, don Dino Pirri, e dai 16 collaboratori dell’Ufficio centrale Acr. È sicuramente un’occasione bella e unica per dimostrare l’affetto della grande famiglia dell’Azione Cattolica al Papa ma anche per rivolgergli il nostro grazie per quanto ogni giorno fa per il bene della Chiesa, per la sua passione per ogni uomo e per ogni donna del mondo, per il suo impegno generoso e costante con cui accompagna i passi di quanti cercano risposte ai loro desideri, di quanti cercano di dare un senso vero alla loro vita.
È un tempo privilegiato per raccontargli la loro esperienza, il desiderio cioè di tutti i bambini e ragazzi dell’Acr che scelgono oggi di impegnarsi a conoscere sempre più il Signore, ad ascoltarlo, a parlare con Lui nella preghiera, ad incontrarlo e soprattutto ad amarlo. E sicuramente il cammino di gruppo li aiuta e li sostiene per crescere nell’amicizia con Gesù ed essere bambini e ragazzi felici.
In particolare, il percorso che stanno compiendo quest’anno li porta a scoprire la bellezza di seguire il Signore Gesù nella libertà. Vogliono Puntare in Alto, desiderano rispondere con speranza all’invito del Maestro che li chiama a stare con Lui e a camminare con tutte le loro comunità parrocchiali per testimoniare il Vangelo in tutti i luoghi della nostra vita. Vogliono accogliere il dono della fede e, come Bartimeo, alzarsi e raccontare a tutti che il Signore li ama e dona loro la sua gioia.
È un momento speciale, infine, per far conosce a Benedetto XVI il progetto di pace che l’Acr quest’anno ha scelto di realizzare. In particolare, nel mese di gennaio 2012, tutti i bambini e i ragazzi si impegneranno a raccogliere fondi per la realizzazione di una biblioteca, di uno spazio di animazione e di un asilo nido all’interno del Centro pilota Qalauma nella località di El Alto in Bolivia, per andare così diritti alla pace.
Siamo sicuri che anche quest’anno l’udienza con il Santo Padre sarà per tutti i bambini e i ragazzi di Trivento, Locri-Gerace, Avellino, S. Marino-Montefeltro, Tivoli, Mantova, Pesaro, Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Nicosia, Pisa, Adria-Rovigo e Susa un’esperienza indimenticabile che li aiuterà sempre più e meglio a comprendere, attraverso le parole che Benedetto XVI consegnerà loro nel suo messaggio, la bellezza di una Chiesa che è vicina, che sa accogliere e che sa parlare al cuore di ciascuno.
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