A Mosca si è svolta la seconda grande manifestazione dell’opposizione russa che chiede l’annullamento delle elezioni politiche del 4 dicembre scorso. E mentre è guerra di cifre tra organizzatori e Ministero degli interni, in piazza si segnalano diversi esponenti della società civile.
Radio Vaticana - “Qui c'è tanta gente per assaltare il Cremlino", lancia il guanto di sfida nel suo intervento dal palco della manifestazione, Alexei Navalni, il più famoso blogger russo anti-Putin. La gente ad ascoltarlo, in effetti, è d’avvero tanta: oltre 120 mila persone secondo gli organizzatori, circa 30mila per il Ministero degli interni russo. Navalni ha poi promesso che la prossima volta scenderà in piazza un milione di persone, “perche torneremo – ha detto il blogger – finché non ci daranno quello che ci spetta”. Dal palco è intervenuto anche l'ex campione mondiale di scacchi, Garry Kasparov, secondo il quale il 2012 “sarà l'anno delle trasformazioni”. In prima fila tra i dimostranti anche l'ex ministro delle Finanze, Alexei Kudrin. L’ex fedelissimo di Vladimir Putin fu escluso dal governo il settembre scorso per aver attaccato il presidente Medvedev. E tra la folla si segnalano anche l'ex vicepresidente Nemtosv e lo scrittore Akunin che hanno invitato a non votare Putin alle presidenziali che si terranno a marzo. Per il momento non si registrano tensioni o arresti. Nessun commento da parte del Cremlino e del governo russo.
Radio Vaticana - “Qui c'è tanta gente per assaltare il Cremlino", lancia il guanto di sfida nel suo intervento dal palco della manifestazione, Alexei Navalni, il più famoso blogger russo anti-Putin. La gente ad ascoltarlo, in effetti, è d’avvero tanta: oltre 120 mila persone secondo gli organizzatori, circa 30mila per il Ministero degli interni russo. Navalni ha poi promesso che la prossima volta scenderà in piazza un milione di persone, “perche torneremo – ha detto il blogger – finché non ci daranno quello che ci spetta”. Dal palco è intervenuto anche l'ex campione mondiale di scacchi, Garry Kasparov, secondo il quale il 2012 “sarà l'anno delle trasformazioni”. In prima fila tra i dimostranti anche l'ex ministro delle Finanze, Alexei Kudrin. L’ex fedelissimo di Vladimir Putin fu escluso dal governo il settembre scorso per aver attaccato il presidente Medvedev. E tra la folla si segnalano anche l'ex vicepresidente Nemtosv e lo scrittore Akunin che hanno invitato a non votare Putin alle presidenziali che si terranno a marzo. Per il momento non si registrano tensioni o arresti. Nessun commento da parte del Cremlino e del governo russo.
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